20 Maggio 2024 01:13

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20 Maggio 2024 01:13

Arresto Toti: Claudio Scajola interviene su La7, “attenzione a gettare discredito sulle istituzioni, non andrà a votare più nessuno”

In breve: Claudio Scajola è intervenuto sulla vicenda dell'arresto del Governatore della Liguria alla trasmissione de La7 "L'Aria che tira", condotta da David Parenzo

Sulla vicenda dell’arresto del Presidente della Regione Giovanni Toti, il Presidente della Provincia e Sindaco di Imperia Claudio Scajola si dice “triste e perplesso”.

Claudio Scajola è intervenuto sulla vicenda dell’arresto del Governatore della Liguria alla trasmissione de La7 “L’Aria che tira”, condotta da David Parenzo

Claudio Scajola ha commentato l’inchiesta che sta sconvolgendo la Liguria e non solo, intervenendo su La7 al programma “L’Aria che tira”, condotto da David Parenzo.  

Dice Scajola: “Quando ho appreso la notizia ho provato insieme tristezza e perplessità. Tristezza perché conosco Toti e ho avuto molti rapporti con lui, pur non condividendo molte delle sue posizioni politiche del passato. Tristezza perché quando avviene un arresto di un uomo delle istituzioni è un colpo molto forte per chi crede nello Stato. Nel contempo ho provato perplessità sia perché sono fatti che risalgono al 2020/2021, sia perché è nata nell’imminenza delle elezioni regionali.

Le perplessità espresse da Scajola riguardano anche i contributi versati da Aldo Spinelli alla fondazione politica di Toti. Spiega Claudio Scajola: “Non credo che si possa dare la concessione per trent’anni di un terminal in uno dei porti più grandi del Mediterraneo per ricevere 70 mila euro. E’ un contributo che viene dato a una fondazione per fare politica. Occorre ritornare al finanziamento pubblico ai partiti”.

Aggiunge Scajola:Toti si è fatto fare dei bonifici alla sua associazione è un problema che non va bene? Probabilmente si, ma non so se ci saranno delle illeceità su questo. Poi i provvedimenti non vengono fatti a capocchia una sera su uno yacht da un Presidente di una Regione. Forse c’è stata disinvoltura nel parlare, ma attenzione a non far diventare reati quelli che non lo sono. Un provvedimento su una concessione non è che lo fa il Presidente di una Regione, ci sono dieci autorità che devono intervenire su questo provvedimento”. 

In conclusione Claudio Scajola lancia un allarme per il rischio di discredito che egli ritiene possa essere generato da una simile inchiesta. Dice Scajola: “Attenzione a non continuare su questi episodi a gettare ulteriormente discredito sulle istituzioni. Non andrà più a votare nessuno, abbiamo bisogno di una grande riforma più complessiva per rendere più credibili le istituzioni“.

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