29 Marzo 2024 07:08

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29 Marzo 2024 07:08

ALLUVIONE A GENOVA. “GLI ANGELI DEL FANGO” PARTONO ANCHE DA IMPERIA/COME ADERIRE E LE INDICAZIONI DELLA PROTEZIONE CIVILE

In breve: L'alluvione che ieri, 9 ottobre, ha colpito duramente nella notte la città di Genova è un tragico dejà-vu di quello che è successo tre anni fa.
alluvione
Imperia. L’alluvione che ieri, 9 ottobre, ha colpito duramente nella notte la città di Genova è un tragico dejà-vu di quello che è successo tre anni fa. Stessi luoghi, stessi fiumi esondati, stesso dolore da parte dei cittadini e dei liguri nel vedere la città della lanterna sventrata dalla potenza dall’acqua.
In tutta questa tristezza però, una cosa che è rimasta anch’essa invariata è la volontà da parte degli abitanti e di tutti i liguri di rialzarsi e di mettersi in moto per far ripartire Genova.

E’ mia intenzione,di concerto con la Protezione Civile Regionale,Comune di Genova e di quanti lavorano per dare aiuto e sollievo alla popolazione,organizzare un gruppo per poter dare una mano – spiega Alessandro Merlino dipendente della Riviera TrasportiA tal proposito ho registrato un indirizzo mail angelidelfango.imperia@yahoo.it in cui raccolgo le persone volontarie . Sono un dipendente Riviera Trasporti e siamo in estrema difficoltà, ma nonostante tutto voglio fare ciò che mi è possibile, ciò che ci è possibile per i fratelli Genovesi, senza colori politici, senza colori calcistici nella solidarietà che contraddistingue Italiani e Liguri“.
Come protezione civile – dichiara il referente provinciale Eugenio Adolfo- Siamo tutti pronti a muoverci, sia noi che Savona e Spezia, ma per ora il volontariato di protezione civile locale pare sia sufficente. Se qualche Comune chiederà rinforzi la regione ci darà ordine di partire. Se privati cittadini vogliono andare devono partire attrezzati per la pioggia e autosufficenti per il cibo. So che il comune di Genova ha creato 2 o 3 punti di accreditamento per i volontari occasionali. Finché piove e c’è rischio di esondazioni io non andrei. Andrei in una seconda fase, perché mentre i fiumi esondano e sotto il diluvio non si spala il fango. Detto questo, invito chi vuole andare a contattare prima il Comune di Genova per verificare le necessità”.
Il Comune di Genova, dal canto suo, ha autorizzato le attività di volontariato nella giornata di domani solo se sarà finita l’allerta meteo e le condizioni meteorologiche lo permetteranno.

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