16 Aprile 2024 10:25

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16 Aprile 2024 10:25

IMPERIA. L’ASSESSORE PARODI RISPONDE ALLE CRITICHE DI UNA MAMMA: “IMPEGNO PRIORITARIO, MA PROBLEMI DERIVANTI DAL PASSATO”

In breve: “Premetto che le critiche sono legittime e degne di attenzione devo però, nel rispondere alle sue considerazioni, fare alcune doverose precisazioni"

Maria Teresa Parodi quadrata

In merito allo sfogo di una mamma di Imperia pubblicato su Imperiapost interviene l’assessore Maria Teresa Parodi:

Premetto che le critiche sono legittime e degne di attenzione devo però, nel rispondere alle sue considerazioni, fare alcune doverose precisazioni. In primo luogo io non sono l’assessore ai Lavori Pubblici ma all’Arredo Urbano e al Verde Pubblico. Il parco di Largo Ghiglia presentava grandi problemi di sicurezza già prima dell’insediamento dell’amministrazione Capacci, giochi pericolosi, non a norma e pavimentazione antitrauma danneggiata e quindi molto pericolosa per i bambini. La scelta del numero di giochi è stata desunta dalle dimensioni dell’area, dal denaro a disposizione per effettuare l’intervento e dalla necessità di garantire spazi ampi per la socializzazione dei bimbi. Le aree giochi, a mio avviso devono servire anche a questo, considerato che tutta l’area è dotata di pavimentazione antitrauma ed è delimitata si è ritenuto di poter sfruttare queste caratteristiche specifiche.

Per quanto riguarda l’area giochi e le panchine alla marina di Porto Maurizio, in zona adiacente a via Scarincio, voglio precisare che il progetto dell’intera area è stato ereditato dall’assessorato ai Lavori Pubblici nell’ambito del progetto “dal Parasio al Mare” , progettato dalle precedenti amministrazioni.

In merito alla mancanza di alberi nei parchi, nei parcheggi e nelle strade della nostra città, devo precisare che questa Amministrazione ha effettuato numerose nuove piantumazioni, alcune a reintegro di quelle decedute e altre che, in futuro, spero ne beneficeranno i nostri figli. I vuoti che stiamo colmando dipendono anche dalla scarsa attenzione per il verde pubblico di tutte le precedenti amministrazioni. Proprio in questi giorni sono state completate le piantumazioni degli oleandri di via Saffi, gli aranci di viale della Rimembranza, i platani di via Garessio e dell’antico viale nella frazione di Piani. E’ stato anche ripiantato il carrubo mancante in piazza Maresca. Nei mesi scorsi erano già state effettuate piantumazioni di reintegro come nel caso dei pini dei giardini delle Foibe, gli oleandri di via della Repubblica e le palme a Borgo Peri e piazza della Vittoria. 

Per quanto riguarda la critica fatta all’area dei giardini Toscanini, voglio ricordare che è un progetto risalente a diversi anni fa e che ha previsto la realizzazione dell’area giochi in corrispondenza di un’area in cui, a causa del sottosuolo, non possono essere piantati alberi. Tuttavia, seconde me, ritengo che avere spazi centrali della città, che consentano durante l’inverno ai bambini di giocare al sole, possa essere positivo nell’ottica di una differenziazione delle aree in base alla stagionalità.

Infine vorrei anche far notare alla mamma, che chiede la chiusura con alte recinzioni dei parchi giochi per scongiurare atti vandalici, che forse non analizza il vero problema della nostra città, ovvero lo scarso senso civico che porta a danneggiare i giochi. Lo scopo della delimitazione dovrebbe essere quello di avere luoghi sicuri per i bimbi e non per difendere i giochi dai vandali. Sempre in relazione allo scarso senso civico dei cittadini e ricollegandomi ai riferimenti che la signora ha fatto in merito alla pavimentazione della Foce, voglio ricordare che tante zone da poco riqualificate e adibite ad isola pedonale sono spesso varcate da persone non autorizzate che vi accedono con moto e macchine.

Concludo dicendo che il mio impegno sarà prioritario a creare le condizioni affinché la fruizione delle numerose ed assai eterogenee aree verdi, giardini parchi e giochi per bimbi venga coniugato con la funzione turistica, qualitativa, sociale che l’amministrazione si è prefissata.

Tra le azioni in essere si sta lavorando sulla limitazione risorse idriche nella gestione del verde urbano con la scelta oculata delle specie vegetali da inserire nelle aree dedicate e la limitazione dell’uso dei prati all’inglese nel paesaggio mediterraneo; il potenziamento e l’interazione tra percorsi ciclabili e percorsi pedonali con collegamenti tra i nuclei abitati mediante recupero dei vecchi sentieri e predisposizione di posti bike dedicati; il miglioramento e la creazione di aree dedicate alle giovani generazioni”.

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