25 Aprile 2024 19:49

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25 Aprile 2024 19:49

IMPERIA. PROVENIENZA DEL PESCATO, CONTROLLI A TAPPETO DELLA CAPITANERIA DI PORTO. EMESSE SANZIONI PER OLTRE MILLE EURO

In breve: L'attività di prevenzione è culminata con l’operazione complessa “Sword fish 2014”, svoltasi nelle giornate dal 22 al 24 Ottobre sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Genova e concretizzatasi con la verifica nelle provincie di Imperia e Cuneo
Immagine: chaos-lasfinge.blogspot.com
Immagine: chaos-lasfinge.blogspot.com

Anche nel corso del mese di Ottobre la Capitaneria di Porto Imperiese ha continuato a svolgere controlli sulla pesca e lungo l’intera filiera ittica allo scopo di prevenire comportamenti illeciti ad opera di coloro che operano a qualsiasi titolo nel settore pesca.

La normale attività di prevenzione è culminata con l’operazione complessa “Sword fish 2014”, svoltasi nelle giornate dal 22 al 24 Ottobre sotto il coordinamento regionale della Direzione Marittima di Genova, e concretizzatasi con la verifica nelle provincie di Imperia e Cuneo della corretta applicazione della normativa nazionale e comunitaria vigente in materia di commercializzazione dei prodotti della pesca provenienti dall’attività di pesca delle marinerie di tutto il mondo, oltre che di quella locale.

Particolare attenzione è stata posta alla verifica della corretta etichettatura e tracciabilità dei prodotti, attraverso l’analisi dettagliata della documentazione commerciale, al fine anche di combattere il fenomeno delle frodi in commercio e le procedure di vendita ingannevoli.

A tale proposito è importante sapere, che ogni specie ittica presente sul banco di vendita deve contenere le informazioni obbligatorie per la messa in vendita e nello specifico la denominazione commerciale, la provenienza e il metodo di cattura del prodotto, al fine di non trarre in inganno il consumatore nell’acquisto dello stesso.

Durante l’operazione – condotta nella massima discrezione, per evitare di suscitare allarme nella clientela presente nei punti vendita ma, soprattutto, nei possibili trasgressori, vanificando così i controlli – è stato efettuato un approfondito accertamento di alcune dinamiche relative ai circuiti di provenienza del pescato che giunge sui banconi di vendita, risalendo così lungo l’intera filiera per l’individuazione delle singole responsabilità che, a volte, sono da condividere tra più d’uno dei soggetti coinvolti nella filiera stessa.
Complessivamente sono stati eseguiti 51 controlli che hanno visto impegnati 22 militari della Capitaneria di Porto di Imperia che hanno elevato sanzioni amministrative per un ammontare di 1.174 euro.

Il livello di attenzione sulla filiera ittica da parte della Capitaneria di Porto di Imperia sotto il coordinamento regionale della Direzione Marittima di Genova proseguirà senza sosta ed in maniera continua durante tutto il rimanente periodo dell’anno, con controlli mirati a garantire sia la tutela del consumatore sia una sistematica azione di prevenzione di fenomeni illeciti legati alla pesca che potrebbero compromettere l’ambiente marino.

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