Si è chiuso questa mattina il processo a Franco Bonello ed Ezio Magrino, accusati di omicidio colposo in seguito alla morte di Francesca Gemelli, 89enne ospite di Casa Serena, RSA di Sanremo della quale all’epoca dei fatti i due erano rispettivamente direttore sanitario e medico della struttura.
I fatti risalgono al settembre del 2021, quando l’anziana ospite era morta strozzata dalla cintura di contenimento che la teneva assicurata al letto.
Le richieste dell’accusa e della difesa
Per i due imputati, nel corso dell’udienza del 28 marzo, il PM Enrico Cinnella Della Porta aveva chiesto la condanna rispettivamente a 6 mesi di reclusione per Bonello e a 9 mesi per Magrino. Alle richieste del Pubblico Ministero si era accodato anche l’avvocato Luigi Patrone, rappresentante della figlia di Francesca Gemelli che si è costituita Parte Civile, chiedendo un risarcimento di 300mila euro per danni “iure proprio e iure hereditatis“.
Di tutt’altro avviso i difensori dei due imputati: sia l’avvocato Matteo Mezzapesa (intervenuto in sostituzione dell’avvocato Andrea Vernazza), difensore di Bonello, sia l’avvocato Gabriele Cascino, difensore di Magrino, avevano infatti chiesto l’assoluzione per i propri assistiti.
La sentenza
La Giudice del Tribunale di Imperia Marta Maria Bossi ha quindi deciso di accogliere le tesi del Pubblico Ministero, condannando Bonello a 6 mesi di reclusione e Magrino a 9 mesi di reclusione, entrambi con sospensione della pena.
Entrambi gli imputati, inoltre, sono stati condannati a pagare congiuntamente un risarcimento di 200mila euro alla figlia dell’anziana vittima, le spese processuali e gli oneri sostenuti dalla parte civile (questi ultimi ammontanti a 8.300 euro).
La sospensione della pena per Magrino è stata, infine, subordinata al pagamento di tutte le spese.