Anche Paolo Strescino, dopo il consigliere Casano (FDI), interviene con una nota stampa per attaccare il consigliere di minoranza Ivan Bracco in merito all’80° anniversario della Liberazione, che si è celebrato in tutta Italia ieri, venerdì 25 aprile.
In una lettera aperta indirizzata al consigliere Bracco, l’esponente di Fratelli d’Italia respinge fermamente quella che definisce “un’analisi politica superficiale“, ricordando il ruolo di primo piano che il suo partito ricopre oggi in Italia e nella provincia di Imperia.
Caro Ivan, ho letto con attenzione la tua sul 25 aprile e, devo dirti, rimango assai sorpreso dalla tua analisi politica. Fratelli d’Italia è primo partito del Paese, esprime il Presidente del Consiglio, svariati Ministri, migliaia di amministratori locali centinaia di Sindaci.
Specificatamente nella nostra Provincia, medaglia d’oro alla Resistenza, la Destra governa da decenni comuni, Provincia e annovera, recentemente e meno, amministratori regionali, deputati e senatori. Nel lontano 2010 da Sindaco, primo della Città di Imperia, mi sono recato a Dachau a deporre una mazzo di fiori in memoria dei nostri concittadini là internati.
Trovo stucchevole, storicamente sbagliato e, se me lo permetti, un pò fastidioso che solo per la mia appartenenza a Fratelli d’Italia -mia e di tutti gli iscritti ovviamente- mi si possa e ci si possa etichettare in maniera così frettolosa e superficiale.
Oggi, giorno in cui si riafferma la centralità dei valori democratici negati dal regime fascista, serve impegno da parte di tutti affinchè diventi, sempre di più, momento di concordia nazionale”.
Con affetto,
Paolo Strescino
