In Consiglio comunale Lucio Sardi ha presentato una mozione contro gli investimenti in armamenti da parte dell’Europa, a sostegno “di un impegno dell’Europa per la pace, anche in rispetto di quanto previsto dalla Costituzione italiana”. Dice Sardi: “I parlamentari italiani respingano ulteriori incrementi delle spese per le armi, investendo nel lavoro e promuovendo il disarmo e la messa al bando degli euromissili, che abbiamo in casa”.
Sul voto dei distinguo anche fra le fila dell’opposizione
Loredana Modaffari ricorda che “le ultime parole di Papa Francesco sono state rivolte proprio alla pace e al disarmo, criticando la corsa al riarmo. Prego i consiglieri a ben valutare la proposta del consigliere Sardi“.
Sottolinea il sindaco Claudio Scajola: “Come dice la mozione nella premessa, noi sappiamo che ai primi di marzo il Consiglio Europeo e poi il Parlamento europeo hanno approvato la mozione per l’esercito europeo e il Pd si è diviso a metà su questa mozione europea. Io sono favorevole, perché le comunità sono sempre nate nella storia per difendersi da nemici e invasori. L’Europa è sotto minaccia e vediamo il tentennamento della Russia a terminare i bombardamenti. Ogni realtà di Europa è diversa. Ogni Paese i fondi europei se li gestisce come meglio ritiene. Indubbiamente le parole del Papa sono contro il riarmo, ma divido il ruolo politico dall’aspetto religioso. Io sono un credente peccatore. E credo che abbiamo il dovere di difendere i nostri confini, non solo di terra, ma soprattutto di mare, che sono delicatissimi. Per questo ritengo che non si possa condividere questa mozione. Sono convinto che sia necessario levarsi da una custodia che non va bene degli Stati Uniti d’America, perché sono convinto che l’Europa debba essere il primo Paese del mondo. Difesa vuol dire non solo comprare missili e carri armati, ma investire anche nella sicurezza, che significa investire anche nella tecnologia“.
Interviene Edoardo Verda: “Traguardare la difesa europea è uno dei pilastri sostenuti dal Partito Democratico anche a livello europeo e quindi credo che il passaggio nel quale Sardi chiede l’intervento dei parlamentari mi porta ad astenermi. Ma questo non vuol dire che non condivida l’assurdità di una corsa al riarmo da parte dei singoli Stati”.
La mozione di Lucio Sardi è stata bocciata.