Il Consiglio comunale riunitosi questa sera, 12 maggio, ha approvato le tariffe per la riduzione della Tari per il 2025. Il consigliere di maggioranza Davide La Monica ha presentato un emendamento, all’inizio della discussione, per correggere un errore materiale sulle tabelle Tari, commesso dagli uffici in sede di battitura della delibera.
Critiche del consigliere Bracco: “Fumo negli occhi, alla De Vizia riconosciuti due milioni di euro in più”
L’assessore alle Finanze Monica Gatti, nel relazionare sulla delibera, ha evidenziato come la riduzione della Tari “sia stata possibile grazie al grande lavoro fatto dagli uffici, che, fra l’altro, ha portato anche al recupero di oltre un milione di euro di evasione”.
Dice Ivan Bracco (Pd): “Questa pratica è fumo negli occhi, uno specchietto per le allodole, per prendere in giro i cittadini. Da una parte si riduce la Tari e dall’altra si riconoscono alla De Vizia due milioni di euro in più per il servizio rifiuti. Sono sempre soldi dei cittadini. E’ un modo per incantare i cittadini, che non è assolutamente ammissibile. Oltretutto la riduzione non è legata la miglioramento del servizio e a una riduzione dei rifiuti conferiti, ma solo al recupero di denaro dell’evasione”.
Il consigliere Daniele Ciccione dalla maggioranza replica: “Riduzione dell’11% per utenze non domestiche e del 9% per quelle domestiche, oltre a sostegno a famiglie con Isee basso. Ogni tanto anche noi diamo buone notizie, contrariamente a quanto dice la minoranza. Specchio per le allodole? Quelli li usa lei sui social consigliere Bracco”.
Per l’assessore Gatti, “Bracco confonde le mele con le pere. Il risultato è che i cittadini quest’anno vedranno un esborso minore per la Tari“.
Esprime voto favorevole alla pratica anche il consigliere Alessandro Savioli per Società aperta Imperia di tutti.