La città di Imperia, soprattutto ultimamente, punta tutto sulla sua vocazione turistica. Si cerca di valorizzare il mare, i borghi e le bellezze naturali del territorio. Tuttavia, proprio in uno dei tratti più suggestivi, si cela una realtà ben diversa, fatta di incuria e degrado.
Stiamo parlando di un sentiero secondario che corre parallelo alla celebre Passeggiata degli Innamorati, il percorso che collega Borgo Foce a Borgo Marina, proprio sotto Corso Garibaldi. Questa è un’area suggestiva, a picco sul mare, dove è stata istituita anche una piccola area marina protetta, “la zona delle Ratteghe”, molto apprezzata dagli appassionati di snorkeling per la presenza di pesci e altre creature marine.
A due passi dalla passeggiata degli Innamorati incuria, degrado e sporcizia
Eppure, basta spostarsi di pochi metri dalla passeggiata principale per imbattersi in una zona completamente trascurata. Il sentiero, verosimilmente una vecchia strada di servizio, è oggi abbandonato e utilizzato come discarica a cielo aperto. Lì si trovano bottiglie di birra, cartoni, vetri rotti, sacchetti di plastica, persino un cono stradale abbandonato: segni evidenti di bivacchi improvvisati da parte di avventori poco rispettosi dell’ambiente.
La vegetazione della macchia mediterranea che circonda l’area, insieme alla posizione nascosta tra l’Aurelia e la passeggiata, rende il luogo invisibile agli occhi dei più. “Occhio non vede, cuore non duole”, verrebbe da dire. Ma la realtà è che quel che non si vede, comunque esiste, e sta inquinando lentamente il territorio.
L’abbandono di rifiuti in questo tratto, seppur non frequentato da turisti o cittadini in cerca di panorama, rappresenta comunque un problema serio. Oltre a danneggiare l’immagine della città, contribuisce al degrado ambientale e rappresenta un pericolo per la flora, la fauna e per chi eventualmente dovesse transitare in quella zona.
A cura di Selena Marvaldi