Nuova udienza oggi al Tribunale di Imperia nel processo a carico di Enrica Massone, accusata di falsificazione di documenti, esercizio abusivo della professione medica e truffa. L’udienza si è concentrata su due aspetti fondamentali: la valutazione delle condizioni psichiatriche dell’imputata e l’ascolto dell’unico testimone della giornata, il dottor Sebastiano Petracca.
Disposta la perizia psichiatrica
Il giudice ha accolto la richiesta di valutare le condizioni mentali di Enrica Massone, disponendo una perizia psichiatrica per accertare:
- • la capacità dell’imputata di stare in giudizio,
- • la sua capacità di intendere e di volere all’epoca dei fatti,
- • e se sia socialmente pericolosa.
Il collegio peritale incaricato è composto dai medici Gabriele Rocca e Francesca Santi, mentre per la difesa i periti nominati sono la dottoressa Nicole D’Avanzo, neuropsicologa, psicologa e psicoterapeuta e il Professor Stefano Zago. I periti avranno 60 giorni di tempo per completare la valutazione. L’esame collegiale è fissato per l’8 ottobre alle ore 10.
A testimoniare oggi è stato Sebastiano Petracca, medico anestesista e legale rappresentante della società Igea Salute Srl, una delle aziende che hanno stipulato un contratto con Massone
“La signora si è presentata come medico e ha lavorato per una mia società”, ha esordito Petracca.
“Io sono medico anestesista, lavoro nel privato e ho fondato diverse società. Ho presentato una querela da parte di Igea Salute, con sede a Roma. La società aveva un contratto con il Gruppo Sanitario Villa Maria, che aveva avuto in gestione il primo soccorso di Bordighera”.
Petracca ha poi spiegato come è nata la collaborazione con l’imputata: “Il contratto con la signora Massone nasce dall’esigenza di trovare medici che potessero lavorare, soprattutto nel turno di notte. Il nome dell’imputata mi era stato fatto, assieme ad altri, da alcuni medici che lavoravano in ospedale. La Massone, all’epoca, lavorava già da due mesi nel reparto di Medicina tramite la società Cura Medica”.
Chiosa finale Il testimone, dopo diversi approfondimenti sulle fatture emesse dall’imputata, è stato congedato ed è stata fissata la prossima udienza prevista per l’8 ottobre per l’esame dell’imputata e l’analisi dei periti.