Si è tenuto questo pomeriggio, 16 maggio, un incontro urgente tra camionisti e rappresentanti sindacali. Al centro della discussione l’ordinanza che, a partire da domani, vieterà la sosta dei mezzi pesanti nel parcheggio sterrato del Parco urbano.
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti di UIL, CGIL (quest’ultimo in collegamento telefonico) e i consiglieri di minoranza del PD Ivan Bracco e Daniela Bozzano. L’incontro di questo pomeriggio ha avuto anche l’appoggio del sindacato CISL. L’obiettivo dichiarato è ottenere un incontro con il primo cittadino per chiedere il rinvio del provvedimento.
“Non abbiamo alternative“, hanno dichiarato i camionisti, evidentemente preoccupati. Attualmente gli autotrasportatori sono costretti a parcheggiare in modo sparso sul territorio, alcuni addirittura fino ad Andora. La richiesta è quella di temporeggiare, in attesa che il Comune individui un’area alternativa adeguata.
I lavoratori sottolineano come la situazione sia particolarmente critica: sono vincolati da multe e non possono lasciare i mezzi incustoditi. La decisione del sindaco ha lasciato gli autotrasportatori “molto amareggiati”, mentre le soluzioni alternative sembrano, al momento, assenti.
Sindacati e camionisti: “Servono soluzioni immediate”
Durante l’incontro, il consigliere Bracco ha riportato alcuni retroscena: “L’assessore Gagliano non è contrario a temporeggiare, c’è però la volontà del sindaco che non vuole più i mezzi pesanti in quell’area”. Bracco ha poi fatto notare una contraddizione: “A pochi passi da qui, nella spiaggia di San Lazzaro, ci sono i camion della Red Bull che hanno fatto sponsorizzazione per il campo sportivo del Prino”.
Secondo quanto riferito dal consigliere, “Gagliano sostiene che ci vogliono tempi tecnici per una soluzione alternativa, ma non dovrebbero essere lunghi”.
Gli autotrasportatori hanno ricordato le promesse ricevute: “Il sindaco ci aveva assicurato che sarebbe stata sua premura non lasciarci in braghe di tela“, ha dichiarato uno di loro. “Siamo anche noi cittadini di Imperia“, hanno ribadito, aggiungendo: “Prendiamo tutte le precauzioni per eseguire manovre sicure in una zona in cui abbiamo già subito furti o dove ci sono mezzi abbandonati”.
Michele Delli Carri, segretario CGIL, intervenuto telefonicamente, ha espresso solidarietà: “Siamo venuti a conoscenza della situazione grazie al consigliere Bracco. È una questione che prendiamo a cuore: ci siamo confrontati con CISL e UIL e abbiamo raggiunto un accordo per richiedere un incontro al sindaco. Vogliamo capire se ci sono i presupposti per rimanere lì per il periodo necessario prima dell’individuazione della nuova area. Il sindacato tutela i lavoratori e chiederemo immediatamente un incontro con il sindaco Scajola”.
Oscar Materazzo della UIL Trasporti ha assicurato: “Daremo tutela sindacale a tutti i lavoratori e nel più breve tempo possibile chiederemo un incontro al sindaco per risolvere questo disagio. Durante la pandemia eravate chiamati eroi, ora siete dimenticati. Siamo dalla parte dei lavoratori. Ci interessa conoscere la tempistica dell’apertura dell’altro sito. Se non è breve, serve un’alternativa immediata”.
Il consigliere Bracco ha concluso: “Dopo l’incontro dei sindacati con il sindaco, valuteremo quali istanze portare in consiglio comunale”.