Procede il processo per l’appalto del travel lift del porto di Imperia e, in contemporanea, per alcuni degli imprenditori coinvolti ci sono altri procedimenti in corso. Proprio come quello che vede come imputato Michele Ottavio Lugaresi, imprenditore della cantieristica navale.
Le accuse mosse all’imprenditore Lugaresi
L’imprenditore, difeso dall’avvocato Davide Carpano e Renato Giannelli, è stato infatti accusato di violenza privata perché, secondo l’accusa, aveva costretto i membri del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Operatori Porto Imperia (COPI) ad essere registrati durante tre assemblee con il suo cellulare.
Decisione che, sempre secondo l’accusa, non fu assolutamente ben tollerata dagli altri membri del Consiglio di Amministrazione che avevano manifestato il loro dissenso all’essere registrati.
Questa mattina, presso il Tribunale di Imperia, si è giunti alle battute finali. Dopo la discussione il Giudice ha infatti emesso la sentenza che condanna l’imputato a 2 mesi, pena sospesa.