E’ stato il sindaco Claudio Scajola ad aprire la seduta di oggi del Consiglio comunale. Il primo cittadino ha comunicato ufficialmente la conferma della fiducia a Stefano Gandolfo quale amministratore unico della Go Imperia, ricordando i positivi risultati di bilanci ottenuti nel 2024.
La discussione in aula ha evidenziato alcune perplessità da parte di esponenti dell’opposizione
E’ stata quindi la volta del presidente del Consiglio comunale Simone Vassallo, incaricato dal sindaco di illustrare l’adesione del Comune di Imperia alla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana.
Spiega Vassallo: “La Fondazione è un ente senza fine di lucro, costituito da enti pubblici italiani. Ci sono una serie di vantaggi associandosi, quali corsi di alta formazione, seminari, assistenza giuridica, disponibilità di banche dati giuridiche e una rivista scientifica trimestrale online. Il costo di adesione è di 10 mila euro annui e ci darà lustro perché Imperia è il primo comune della Liguria ad aderire e considerati i vantaggi offerti la cifra è irrisoria”
Dice Lucio Sardi di Alleanza Verdi Sinistra: “L’accesso alle banche dati dovrebbe già essere nelle disponibilità dei dirigenti e non credo che questa adesione comprenda vere consulenze legali esterne cui spesso questa Amministrazione fa ricorso. Ricordo che i 10 mila euro andranno poi pagati ogni anno e il costo è già stato messo a bilancio per tre anni. Non mi sento di votare a favore e preferisco un’astensione tecnica”.
Per Antonello Motosso di Avanti “l’adesione consentirà a Imperia di essere la prima della catena in Liguria e la consultazione delle banche dati sarà molto utile a funzionari e dirigenti“.
Pino Camiolo di Insieme punta l’attenzione sulla “possibilità di fare corsi di aggiornamento anche per gli amministratori e i dirigenti”. E aggiunge: “Lo trovo uno strumento molto utile anche per quanto riguarda il confronto dei dati finanziari dell’Amministrazione che vengono confrontati con altri Comuni, fornendo indicazioni sulla performance. Vi è poi la possibilità di istituire presso il nostro comune una sede permanente dell’Accademia per la Pubblica amministrazione“.
Ivan Bracco del Pd dice: “Ben venga la possibilità di avere dei supporti che consentano di mantenere la macchina amministrativa aggiornata e funzionale. Per ora ci fidiamo sulla parola e poi vedremo come funzionerà il sistema”.
La denuncia di Zarbano: “La Fondazione è già finita sotto inchiesta da parte di Anac (Autorità anticorruzione) e Corte dei Conti”
Luciano Zarbano di Imperia senza padroni sottolinea: “Vi sono numerose criticità. Giova pensare che Gazzetta Amministrativa è un Srl e quindi società di capitale, un’impresa, che fornisce beni e servizi a titolo oneroso. La Fondazione è invece un ente senza scopo di lucro. La Fondazione è stata sotto inchiesta da parte di Anac e Corte dei Conti per appalti ottenuti senza gara. Non bisogna poi confondere l’Accademia con la Scuola superiore per la Pubblica amministrazione. Non vi è poi una possibilità comparativa rispetto ai servizi offerti e ritengo che questa sia una spesa che non possiamo permetterci, anche perché si aderisce a un qualcosa che non si conosce neppure bene. Mentre i cittadini soffrono di gravi difficoltà, noi scegliamo di spendere 10 mila euro all’anno per avere un qualcosa che molto probabilmente abbiamo già“.
La pratica alla fine è stata approvata con 27 favorevoli, 1 contrario (Zarbano) e 1 astenuto (Sardi).