Monta la protesta a Imperia per lo spostamento delle “Iseco” di Via Schiva, le isole ecologiche per la raccolta dei rifiuti. I cassonetti, precedentemente posizionati sul lato della strada privo di attività commerciali, sono stati trasferiti sul lato opposto, proprio davanti a diversi esercizi commerciali.
Sui social non sono mancate le reazioni indignate da parte di cittadini ed esercenti: “Questo è il buongiorno. Assurdo direi, cassonetti davanti a delle attività. Follia“, si legge in uno dei commenti più condivisi.
Le attività penalizzate dalla nuova collocazione includono la sede della Cia, agenzie assicurative, negozi di motociclette e bar che ora si trovano a dover fare i conti con la presenza dei contenitori per i rifiuti proprio all’ingresso dei loro locali.
Dietro questa decisione potrebbe esserci il progetto di realizzazione di una pista ciclopedonale a pettine nella zona di Oneglia. Già nei mesi scorsi, infatti, il Comune di Imperia aveva emesso un’ordinanza che vietava il transito ai mezzi superiori a 40 tonnellate in via Schiva e via del Cantiere.