Nell’ambito della rassegna Azzurro Pesce d’Autore, inaugurata questa mattina nel porto turistico di Andora, l’Ama, Azienda multiservizi che gestisce la Marina andorese, si è fatta promotrice del convegno “Opportunità di crescita nella Blue Economy”.
Ad Azzurro Pesce d’Autore il convegno di Ama “Opportunità di crescita nella Blue Economy”
L’incontro, dedicato in modo particolare alla portualità, ha visto l’intervento di enti e imprese che guardano al mare dal punto di vista dell’accoglienza e di un turismo sostenibile, tenendo in grande considerazione l’aspetto della tutela ambientale.
Il presidente di Ama Fabrizio De Nicola
Spiega il presidente di Ama Fabrizio De Nicola: “Quest’anno abbiamo intrattenuto i nostri gentili ospiti con un evento di pre-apertura di Azzurro un convegno dedicato alla Blue Economy, alla possibilità appunto di spiegare a tutti gli stakeholder, agli amici visitatori di Azzurro Pesce d’Autore la potenzialità la bellezza di poter godere delle infrastrutture dei porti turistici, che corrono per tutta la nostra costa del bel paese.
7800 km di costa, costa naturale, 8300 di costa artificiale, 645 comuni costieri, 15 regioni affacciate sul mare, un indotto complessivo di economia diretta ed indiretta di 178 miliardi di euro e soprattutto con riguardo alla nostra regione.
Quindi l’importanza di poter valorizzare ulteriormente le esperienze che portano vetrina al nostro territorio, alle nostre eccellenze culturali, enogastronomiche, pensando che la Regione Liguria si assesti come economia diretta e indiretta sul valore complessivo del turismo nautico, sui 21 miliardi di euro e il 44% della sua economia è proprio data dal turismo del mare“.
Walter Vassallo Blue Marine Awards
Dice Walter Vassallo, ideatore e coordinatore del riconoscimento nazionale Blue marine Awards: “L’ambiente, l’inclusività, l’accoglienza turistica, la sostenibilità, sono sempre al primo posto. Andora sì è legata ai Blue Marina Awards perché già per tre edizioni ha visto ottenere il marchio di riconoscimento Blue Marina Awards, che ricordo essere già giunta alla quarta edizione.
Un marchio di certificazione, un marchio di riconoscimento, conferito ai migliori porti e approdi turistici italiani, che è quello appunto su temi riguardanti l’accoglienza turistica, l’inclusività, l’innovazione, la sostenibilità, la sicurezza e quindi non solo un premio, ma soprattutto uno strumento strategico che fornisce un canale di promozione e di sensibilizzazione per valorizzare questo patrimonio nautico e soprattutto per far evolvere l’intero sistema dei porti e approdi turistici italiani”.
Davide Damiani di Repower Italia
Sottolinea Davide Damiani: “Oggi abbiamo portato la testimonianza di un operatore elettrico in un porto come questo di Andora, per offrire quello che è diciamo l’approccio di Repower, che si pone come un abilitatore dei porti, rispetto a tutto quello che è il territorio retrostante.
L’approccio è quello di considerare il porto non solo come un punto, uno scalo tecnico, ma come il punto di ingresso per un territorio e tramite soluzioni come la mobilità sostenibile per e-bike e per auto elettriche. Repower è armatore di barche elettriche, tutta la parte di efficienza energetica, sono tutte soluzioni fatte apposta per venire incontro alle aspettative del diportista ma non solo, cioè anche chi frequenta il porto ha un interesse vero a usare un bike per scoprire il territorio. Mettere a sistema le risorse e quindi potenziare l’attrattività del porto e di tutta l’area dove insiste questa struttura”.
Matteo Locatelli di Business Innovation Group
Dice Matteo Locatelli: “La nostra realtà è una startup italiana che si occupa di sviluppo di tecnologia in particolare intelligenza artificiale e oggi siamo presenti come veicolo trainante nella Blue Economy. L’intelligenza artificiale in questo non è un nemico, ma è un grande alleato per chi oggi crea soluzioni su misura per le marine, indipendentemente dalla propria ubicazione e dalla propria grandezza”.