19 Aprile 2024 23:38

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19 Aprile 2024 23:38

IMPERIA. PROCESSO PORTO, TUTTI ASSOLTI. RODOLFO LEONE: “SBAGLIATA L’INDAGINE, ERRATA L’ISTRUTTORIA. DANNO ENORME PER LA CITTÀ”

In breve: L'ex assessore e vicesindaco di Forza Italia e Pdl: "A cosa sono serviti gli esposti di Zagarella e compagnia, se non a vincere le elezioni? Se ci avessero lasciato lavorare, senza che qualcuno si intromettesse, l'operazione porto sarebbe stata portata a termine"

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Nel febbraio del 2011 Rodolfo Leone, nel bel mezzo delle polemiche sulla realizzazione del porto turistico di Imperia, fu nominato vicesindaco in luogo del dimissionario Luca Lanteri. Una scelta fortemente voluta dall’ex Ministro Claudio Scajola, che voleva in Comune un amministratore di fiducia che difendesse l’opera porto turistico. Leone restò in sella per 7 mesi, poi si dimise, in aperto contrasto con l’allora Sindaco Paolo Strescino. Oggi, a distanza di 3 anni, Leone torna a parlare a ImperiaPost, per commentare la sentenza di assoluzione relativa al processo sul porto turistico di Imperia.

La Porto di Imperia SPA non è una società pubblica, non c’è niente da fare. Non lo è perché non ci sono mai stati i requisiti. Al processo sul porto turistico di Imperia è mancato l’oggetto del contendere. Il Tribunale ha avuto coraggio. A dir la verità me lo aspettavo. Non mi aspettavo, ma sbagliavo, una simile assoluzione anche per Caltagirone, perché con la definizione pubblica della Porto di Imperia SPA decadono tutti i capi di imputazione. La permuta è una questione di lana caprina, ognuno può interpretarla a proprio modo. È stata sbagliata l’indagine, errata l’istruttoria“.

“Non è che noi siamo dei matti. Se da 5 anni andavamo dicendo le stesse cose un motivo c’era. I danni alla città sono enormi. Quella del porto di Imperia è una brutta pagina. La città è in ginocchio e i responsabili di questo disastro hanno un nome e un cognome. Basti pensare che abbiamo abbattuto un capannone perché era più alto di 40 cm. Uno spreco enorme. Sarebbe bastata una multa. Questi sono o vero danni per la città. Una società, la Porto di Imperia SPA, è fallita. A cosa sono serviti gli esposti di Zagarella e compagnia, se non a fargli vincere le elezioni?“.

“Come vedo un ritorno di Caltagirone? Quando tornai in Comune, a Imperia, nelle vesti di vicesindaco, ebbi un rapporto difficile con Caltagirone. È un personaggio complesso, con il quale ho avuto un pessimo rapporto. Detto questo, credo che se ci avessero lasciato lavorare, senza che qualcuno si intromettesse, senza giustificazione come ha evidenziato la sentenza di Torino, l’operazione porto sarebbe stata portata a termine. È prematuro parlare di un ritorno di Caltagirone. Dovrei vedere le carte, capire se realmente in grado di gestire la situazione. Se così fosse, credo che venire a patti sarebbe saggio. Io non capisco le ultime scelte di questa amministrazione, come ad esempio la Go Imperia e l’ho detto anche al Sindaco Capacci“.

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