“Constatato lo stato di abbandono ed incuria in cui versano numerosi appezzamenti di terreno nel territorio Comunale” inizia così l’ordinanza emessa dal sindaco di Chiusanico Giovanni Agnese per imporre la pulizia e la manutenzione dei terreni incolti situati entro una fascia di 30 metri dai centri abitati e dai fabbricati presenti sul territorio comunale.
L’iniziativa nasce infatti dalla constatazione del crescente stato di incuria di numerosi appezzamenti, che rappresentano un rischio concreto per l’innesco di incendi, soprattutto in vista dell’estate e delle alte temperature.
L’ordinanza impone a proprietari, affittuari e detentori dei terreni di provvedere, entro e non oltre il 30 giugno 2025, allo sfalcio dell’erba, al taglio degli arbusti e alla rimozione delle sterpaglie. Le operazioni dovranno essere svolte in modo da eliminare ogni rischio di incendio e contrastare il degrado ambientale causato dalla vegetazione infestante.
In caso di inottemperanza, sono previste sanzioni amministrative da 100 a 400 euro, oltre alla possibilità di interventi in danno da parte del Comune con recupero delle spese. Se i lavori non verranno effettuati entro 10 giorni dalla notifica del verbale, potranno scattare ulteriori sanzioni penali previste dall’art. 650 del Codice Penale.
L’ordinanza (consultabile qui) è immediatamente esecutiva ed è stata pubblicata sull’albo pretorio e sul sito istituzionale del Comune. Sarà anche comunicata alla Polizia Locale di Pontedassio e ai Carabinieri Forestali di Imperia. I cittadini possono fare ricorso entro 60 giorni al TAR della Liguria o, in alternativa, entro 120 giorni al Presidente della Repubblica.
