Il capogruppo del Movimento 5 Stelle Antonio Russo ha presentato pochi minuti fa in consiglio comunale un question time in merito alle irregolarità segnalate nell’ambito dell’affissione dei manifesti elettorali (si tratta della tornata elettorale dello scorso maggio).
“Pochi giorni prima della consultazione elettorale il sottoscritto consigliere comunale ebbe a consegnare presso il Comando di Polizia Municipale documentazione fotografica attestante la violazione delle leggi vigenti in materia di pubblicità elettorale da parte del partito Nuovo Centrodestra ed in particolare del candidato Paolo Strescino. Tale violazione è consistita nell’abnorme numero di manifesti affissi per ciascun punto predisposto, ben oltre i due consentiti dalla legge. Tutto ciò premesso chiedo quale sia stato l’evolversi della denuncia presentata“.
Dalla replica del Comandante della Polizia Municipale Aldo Bergaminelli è emerso che le sanzioni emesse dal Comune di Imperia sono state in totale 57, di cui 12 nei confronti della Lega Nord, 35 nei confronti del NCD e 10 nei confronti di Forza Italia. Altresì è emerso che i partiti in questione hanno presentato ricorso alla Prefettura che, ad oggi, non ha ancora fornito alcuna risposta.
“Il Movimento 5 Stelle – ha tuonato Russo a ImperiaPost – è stato multato per 90 euro per aver affisso un manifesto elettorale all’interno della propria sede che però era visibile anche all’esterno. I tre partiti in questione, invece, nonostante abbiano più volte violato le norme in materia di affissione di manifesti elettorali, ancora oggi non sono stati sanzionati. Perché queste differenze?“.
