25 Aprile 2024 19:16

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25 Aprile 2024 19:16

IMPERIA. AGNESI, NIENTE CONSIGLIO COMUNALE. DIETROFRONT DI PARTITO DEMOCRATICO E IMPERIA BENE COMUNE/ECCO PERCHÈ

In breve: Ufficialmente la decisione è maturata a seguito di un confronto con i dipendenti del pastificio, ma non è escluso che la scelta di Grosso (IBC) sia frutto di una prima mossa di Sel in chiave elezione regionali

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Il capogruppo di Imperia Bene Comune Gianfranco Grosso ha deciso di ritirare la mozione presentata sul caso Agnesi. La motivazione ufficiale risiede in un incontro tra Grosso e i dipendenti dell’Agnesi che avrebbero chiesto al capogruppo di ritirare la mozione in attesa, almeno, dell’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico previsto per il 16 dicembre. È dunque stato annullato il consiglio comunale inizialmente previsto per il prossimo 10 dicembre.

COME SI È ARRIVATI AL RITIRO DELLA MOZIONE

Il 21 novembre i capigruppo di Partito Democratico e Imperia Bene Comune Gianfranca Mezzera e Gianfranco Grosso lanciano la proposta di presentare una mozione sul caso Agnesi. Le parti si aggiornano ai primi di dicembre per verificare la possibilità di presentare una mozione condivisa.

Il 2 dicembre si tiene una nuova riunione, informale, tra i capigruppo, per accordarsi su una mozione condivisa tra Partito Democratico e Imperia Bene Comune sul caso Agnesi. Il Partito Democratico, che in un primo momento aveva deciso di presentare una mozione, fa marcia indietro. Dietrofront non intacca le certezze di Grosso che, al contrario, conferma l’intenzione di presentare la propria mozione sulla falsa riga di quella discussa e bocciata dalla maggioranza tra mille polemiche.

Ieri, giovedì 4 dicembre, in conferenza capigruppo, l’annuncio di Grosso. “Ritiro la mozione”. Ufficialmente la decisione è maturata a seguito di un confronto con i dipendenti del pastificio, ma non è escluso che la scelta di Grosso sia una prima mossa di Sel in chiave elezione regionali. Il partito del leader Vendola, infatti, ha già annunciato di voler appoggiare il candidato del Partito Democratico alle prossime elezioni regionali in caso di vittoria di Sergio Cofferati alle primarie. Tra gli alleati del Pd anche la lista “Liguria Cambia” del Sindaco Carlo Capacci che, sin dal primo giorno, si è detto contrario a una mozione sul caso Agnesi per non disturbare le trattative intavolate in prima persona dal primo cittadino con il patron dell’Agnesi Colussi. L’impressione è che Grosso sia stato “costretto” a ritirare la mozione in vista della possibile alleanza, nella corsa alla presidenza della Regione, tra Pd, Sel e Liguria Cambia.

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