23 Aprile 2024 23:16

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23 Aprile 2024 23:16

IMPERIA. PROVINCIA, DIPENDENTI A RISCHIO LICENZIAMENTO. L’INCONTRO PUBBLICO TRA LAVORATORI E AMMINISTRAZIONE: LE RICHIESTE DEI DIPENDENTI/ FOTO E VIDEO

In breve: E' iniziato da poco l'incontro pubblico tra i dipendenti della Provincia di Imperia e diversi esponenti del mondo politico, parlamentare e amministrativo ligure per discutere della grave situazione che si prospetta per l'Ente

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di Alessandro Del Vento e Selena Marvaldi

Imperia. E’ iniziato da poco l’incontro pubblico tra i dipendenti della Provincia di Imperia e diversi esponenti del mondo politico, parlamentare e amministrativo ligure per discutere della grave situazione che si prospetta per l’Ente per via della “Legge di Stabilità” in corso di approvazione.

Queste modifiche alla legge infatti, se confermate, produrranno l’accelerazione insostenibile e il conseguente stravolgimento del processo di ridimensionamento delle Province (originariamente previsto dal cosiddetto ‘Decreto Delrio’), generando:

  • la paralisi della gestione dei servizi essenziali attualmente curati dalle Province,
  • il licenziamento del 50% dei dipendenti attualmente occupati nelle stesse.

All’incontro pubblico oltre ai lavoratori della Provincia sono presenti il Sindaco Carlo Capacci, il Sindaco Giacomo Chiappori, il Presidente della Provincia Luigi Sappa, la senatrice Donatella Albano, l’assessore Barbagallo, il consigliere regionale Marco Scajola, il consigliere Alessio Saso, il Segretario Provinciale di  Mariano Porro, Riccardo Giordano, Luigi Mattioli dirigente personale, Alessandro Lanteri, l’assessore Orenlla Arimondo, Antonio Parolini, Federica Siri, Fulvio Vassallo e Nadia Ballando.

I dipendenti chiedono al Governo di dare attuazione alla riforma Delrio, di sospendere il taglio delle risorse, di ritirare l’emendamento Bressa che determina licenziamenti di masse ed enormi disservizi, di prevedere la stabilizzazione del personale e di bloccare tutte le assunzioni presso le Pubbliche Amministrazioni.

Alla Regione invece le richieste sono di dare attuazione alla legge 56, di approvare la bozza che riguarda il collocamente del personale a tempo determinato e indeterminato.

In ultimo ai Comuni i lavoratori chiedono l’assunzione di piena responsabilità affinche le Unioni dei Comuni possano costituire da subito e in prospettiva di una terza gamba del sistema garantendo una maggiore stabilità oltre al blocco di qualsiasi procedura concorsuale in essere o futura.

LUIGI SAPPA SPIEGA LA LEGGE 56
https://www.youtube.com/watch?v=uyVqnzyCmnk

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