29 Marzo 2024 02:42

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29 Marzo 2024 02:42

GOLFO DIANESE. “BLITZ” DI SERGIO SCIBILIA (PD) A CASTELLO E SAN PIETRO. NEL MIRINO CASERMA CAMANDONE E STAZIONE FERROVIARIA /DETTAGLI

In breve: "Per evitare di avere la visita del biker Bromotti di “Striscia La Notizia” - ha detto Scibilia - interesseremo tutti i soggetti nazionali e regionali affinchè mantengano le promesse accordate in passato con i sindaci”.

scibilia

Il Consigliere regionale Sergio Scibilia giovedì scorso si è recato nel dianese dove ha incontrato il sindaco di Diano Castello Romano Damonte, e di Diano San Pietro Claudio Mucilli per parlare di temi fondamentali del dianese: il destino dell’area  ex Caserma Camandone e la costruenda stazione ferroviaria del dianese e la viabilità. 

Per ciò che riguarda la ex Caserma, il sindaco Damonte ha riferito che il Comune di Diano Castello ha fatto tutto che era nelle sue funzioni per “indirizzare” il profilo che dovrà assumere la vasta area che sorge nel comune di diano castello ma che per la sua posizione strategica gravita anche sui comuni di Diano San Pietro e soprattutto Diano Marina. Il pallino è ora nelle mani della “Cassa Depositi e Prestiti”  dello Stato, attuale proprietaria che dovrà svolgere l’iter per assegnare tramite gara l’area in questione. Vista la grande importanza che l’area riveste per tutto il territorio, in termini di estensione e per la sua posizione baricentrica anche per un rilancio economico, il consigliere Scibilia ha confermato al Sindaco che sarà sua cura seguire tutto l’iter, per far sì che tutti, ognuno per il proprio ambito, gestiscano al meglio questa opportunità per farla diventare una risorsa ed un volano per l’economia di  tutto il Ponente ligure.

Su quest’area, se ben utilizzata, sono innumerevoli le opportunità di riqualificazione urbanistica ambientale ma anche di insediamento di nuove attività produttive, di opportunità sociali nell’ambito sportivo e turistico e nuovi spazi di aggregazione per i giovani.

Il consigliere Scibilia ha raggiunto Diano San Pietro dove ha incontrato nel suo ufficio il Sindaco Claudio Mucilli e il vice sindaco Pissarello.

Sono stati trattati vari argomenti, il più importante è sicuramente quello relativo alla nuova Stazione del dianese che sorgerà, una volta ultimati i lavori del raddoppio ferroviario, nel comune di Diano San Pietro.

La problematica più importante è sicuramente quella relativa alla viabilità e alle infrastrutture di collegamento con la parte a valle. Siccome la stazione interesserà  tutto il territorio dianese non vi sono dubbi che la situazione va affrontata in maniera sistemica coinvolgendo tutti i comuni del Golfo. La costruenda stazione sorgerà sull’argine sinistro del torrente Evigno e dovrà essere interconnessa con la sponda destra del torrente laddove insiste la maggior parte del territorio di Diano Castello. L’idea in campo è quella di fare un ponte che in prossimità della Caserma Camandone colleghi le due sponde facendo defluire e scorrere il traffico verso e dalla nuova stazione ferroviaria.

Naturalmente anche a valle in prossimità della costa ciò che manca sono i collegamenti che uniscono in maniera funzionale la stazione di San Pietro con i tre paesi costieri: Diano Marina, San Bartolomeo al Mare e Cervo. Anche in questo caso sarà fondamentale muoversi per tempo per fornire un collegamento tra le realtà del Golfo dianese  affinchè la nuova stazione possa rivelarsi una vera risorsa funzionalmente collegata col centro abitato e con la rete commerciale e con le strutture turistico ricettive di Diano Marina.

Sergio Scibilia ha  garantito al Sindaco Mucilli che sarà sua cura interessarsi affinchè il nodo dei collegamenti tra la stazione nuova e i comuni del dianese venga affrontato in maniera prioritaria dalla Regione in accordo con gli amministratori locali dei sette comuni del dianese.

“ Un consigliere regionale deve saper ascoltare le problematiche del territorio- afferma Sergio Scibilia- e provare, per quelli che sono le sue possibilità, di dare delle risposte concrete cercando di risolvere ai sindaci ed amministratori qualche problema. Nel caso specifico il tema è rilevante, il rischio concreto di andare a realizzare e terminare una nuova opera in mezzo al deserto. Per evitare di avere la visita del biker Bromotti di “Striscia La Notizia” interesseremo tutti i soggetti nazionali e regionali affinchè mantengano le promesse accordate  in passato con i sindaci”.  

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