“Credo che in Italia la ricerca musicale si sia fermata ai talent: non è una critica, però sarebbe bello se la scena indipendente potesse avere più risorse economiche, come succede altrove. Io poi vorrei che la musica fosse materia di studio fin dalla prima classe elementare. E ho un’altra convinzione: il nostro Paese si è fatto conoscere in Europa grazie alle colonne sonore, perchè non continuare su quella strada?“.
Queste poche ma incisive parole sono di Stefano Senardi, operatore musicale e discografico nato a Imperia e che è apparso su Rolling Stone, il famosissimo mensile musicale, con una foto all’interno del servizio “Le 100 facce della musica italiana”.
Come si legge sul giornale e sul sito dallo sguardo unico del fotografo italiano Giovanni Gastel, uno dei più famosi al mondo, è nato questo progetto straordinario: tutti i volti più influenti della musica italiana, tra pop star come Verdena, Jovanotti, Liguabue, Mina, case discografiche e organizzatori di eventi live sono stati fotografati andandoa comporre una sorta di mappamondo artistico.
Oltre ad occupare le pagine del mensile, questo mese in edizione speciale con 100 pagine, il progetto dal 6 al 22 febbraio è all’interno di una mostra dal titolo “LE 100 FACCE DELLA MUSICA ITALIANA” alla Fabbrica del Vapore, Via Giulio Cesare Procaccini 4. La mostra, come si legge sul sito, fa parte della rassegna Inside music, Outside art che è una co-produzione Comotti 1969 e Comune di Milano, una serie di attività che hanno il proprio focus nella relazione con la musica, che non è solo ascoltata, ma anche “guardata”.
