19 Aprile 2024 01:51

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19 Aprile 2024 01:51

PREMIO SAN LEONARDO 2013 – Premiati questo pomeriggio all’Università i quattro vincitori della ventisettesima edizione

Da sinistra: Giacomo Raineri, Sara Rodolao, Giovanni Massa, una rappresentante del CAI e Susanna Bernoldi
Da sinistra: Giacomo Raineri, Sara Rodolao, Giovanni Massa, una rappresentante del CAI e Susanna Bernoldi

Si è svolta questo pomeriggio, presso l’aula magna del polo universitario imperiese, la consegna delle targhe del “Premio San Leonardo 2013” conferito dal “Circolo Parasio” agli imperiesi che durante l’anno si sono contraddistinti in ambito culturale, sportivo, economico e solidale. In sala presenti anche il Prefetto Fiamma Spena, il sindaco di Imperia Carlo Capacci, il presidente della Provincia Luigi Sappa e l’assessore provinciale Giacomo Raineri (presidente del circolo Parasio).

Sono stati in quattro ad aggiudicarsi i riconoscimenti: Giovanni Massa (imprenditore oleario di Arzeno d’Oneglia), per l’imprenditoria, Susanna Bernoldi (dell’ AIFO) per la solidarietà, Sara Rodolao (scrittrice e poetessa)  per la cultura, e il CAI nazionale per lo sport.

SARA RODOLAO

Ha iniziato per caso a comporre versi nel 1981, riscuotendo fin da subito larghi consensi, tra gli appassionati prima, dal pubblico in seguito. Da allora non si è mai fermata e, dopo qualche anno si è cimentata nella narrativa, riscuotendo anche qui consensi lusinghieri.

Di lei dice il grande critico Giorgio Barberi Squarotti, docente di estetica all’università di Torino: “…il suo lirismo è sempre mirabile. Molto belle sono le sue poesie di contemplazione e di visione, così come le riflessioni nel trascorrere del tempo e sulle memorie…”.

Le sue poesie sono state declamate da attori di teatro: Ugo Pagliai, Raul Grassilli, Adalberto Maria Merli, Milli Conte e altri.

Ha partecipato a molti concorsi di poesia e narrativa, ottenendo sempre importanti affermazioni. In particolare:

1° Premio Ungaretti a Roma-Campidoglio (1984)

1° Premio città di Maresca a Pistoia (1985)

1° Premio città di Catanzaro (1986)

1° Premio Città dei Fiori a Sanremo (1986)

1° Premio Giuseppe Giusti a Monsummano Terme (1989)

1° Premio Giovanni Fantoni-La Spezia (1990) Castello Malaspina Fosdinovo di Massa

1° Premio Speciale Costa Azzurra (1993) Villa Nobel, Sanremo

1° Premio città di Campagnola a Padova (1994)

1° Premio Donne in Opera, Aosta (2009)

Premio “La più bella poesia d’amore, Alassio (2009)

Per meriti culturali ha ricevuto la medaglia d’oro dell’operosità nell’arte dalla Legion d’Oro di Roma, nell’ambito del concorso Città di Sant’Agata dei Goti a Benevento.

Ha pubblicato:

– Il mio mondo – poesie (1981)

– Nel cerchio del silenzio – poesie (1982)

– Pensieri di vetro – poesie (1983)

– Orme del tempo – poesie

– Riverberi sul mare – poesie (1987)

– Raccontarsi – poesie (1990)

– La fase nuova – poesie (1994)

– Il resto della tela – poesie (1996)

– I ciliegi rifioriscono sempre – poesie (2004)

– Donne nel parco – racconti (2004)

– Al sole del Sud e altri racconti (2004)

– Latte di mandorle – romanzo (2007)

– I fichi di ottobre – poesie (2008)

– La vestina d’organza – romanzo (2009)

– Noi sei Maddalena – romanzo (2010)

– Orizzonti infiniti già varcati – poesie (2012) Premio Spoletofestivalart 2012

– La donna dai denti d’oro – Oltre lo scialle – romanzo (2013)

Tre monologhi per voce femminile:

– Miryam, intensa e cruda denuncia contro la violenza sulle donne

– Vivere per un fiore, sofferto viaggio alla ricerca di sé

– Il canto dell’ape, dedicato alla poetessa Alda Merini

GIOVANNI MASSA

Nato ad Arzeno d’Oneglia Cesio nel 1947

1967 Collaboratore dell’assessore provinciale Titta Novaro

1968 Diplomato perito chimico industriale

1971 Eletto consigliere comunale a Cesio (DC)

1971-1973 Assunto all’organizzazione della segreteria particolare del Presidente della Provincia di Imperia (Manfredo Manfredi e Giorgio Verda come primo consigliere regionale)

1971 Rappresentante e poi segretario del consorzio di valle (imperiese) divenuto successivamente consorzio del Centa

1979-1993 Servizio come insegnante poi come vicario della scuola media di San Bartolomeo al Mare

1973-2004 Riferimento fiduciario esterno segreteria dell’on. Manfredo Manfredi

1974 Consigliere e primo segretario della costituenda Comunità Montana dell’Olivo, comprendente 15 Comuni della valle Impero, dianese, val Prino, Comune di Pietrabruna.

1970-1986 Consigliere poi assessore nel Comune di Cesio

1979 Cofondatore della ditta Tecno-Gas Sas di Massa & C.

1980 Assessore al Bilancio della Comunità Montana dell’Olivo

1986-1996 Presidente della Comunità Montana dell’Olivo

1986 Consigliere Uncem regionale

1992-1994 Vicepresidente Uncem regionale

1993 Lascia la scuola per assumere la carica di titolare della ditta Tecno-Gas (a tutt’oggi in essere) e coordinatore della ditta Tecnica-Gas. Collaboratore delle ditte: Tutto-Klima Srl, Tutto-Gas Srl. Ep-Gas Srl, che impiegano circa 80 collaboratori

1994 SI apre l’azienda agricola il Cascin ad Arzeno d’Oneglia (Cesio)

2000 Si apre l’azienda Tecno-Gas Service Srl

2006 Nominato Cavaliere

2013 Rimane coordinatore della Tecnica-Gas e titolare unico dell’azienda agricola il Cascin di Massa Giovanni, collaboratore della Tutto-Klima Srl. Il gruppo impiega circa 100 collaboratori.

CAI IMPERIA

Nel novembre 1919 un gruppo di onegliesi e portorini amanti della montagna, diede vita alla sottosezione “Alpi Marittime” della sezione di Genova del Club Alpino Italiano, per divenire sezione autonoma il 1° ottobre del 1922. Negli anni successivi, visto l’interesse per la montagna di tutto il Ponente Ligure nacquero come sottosezioni di Imperia quelle di Albenga, Sanremo e Ventimiglia, che si resero autonome solo negli anni successivi alla seconda guerra mondiale.

L’attività della sezione Imperiese si sviluppò grazie anche a figure di particolare valore quali Federico Acquarone, Guglielmo Kleudgen, Francesco Romeo, Bruno Salesi, Giorgio Dominoni con esplorazioni delle Alpi Liguri e Marittime, con apertura di numerose vie nuove.

Nel 1959 si svolse in sezione il primo corso di introduzione all’alpinismo, sci-alpinismo, arrampicata libera, escursionismo e speleologia.

All’interno della sezione è presente un gruppo speleologico che svolge attività di pregio in provincia e fuori, con esplorazione di grotte e di vie d’acqua sotterranee e di pubblicazioni d’alto valore scientifico apprezzate anche all’estero.

La sezione cura la manutenzione ordinaria dell’Alta Via dei Monti Liguri, percorso che collega Ventimiglia a La Spezia, per parte di sua competenza, ovvero le tappe da San Bernardo di Mendatica a Nava e da Nava al Colle di Caprauna con i sentieri di raccordo: Armo-Bocchino di Semola, Cosio d’Arroscia-Colle di Fieno, Mendatica-San Bernardo di Mendatica, nonché il sentiero delle Fascette a Upega.

Nell’agosto 2009 la sezione di Imperia, con le altre sezioni della provincia e le sezioni piemontesi di Ceva, Garessio e Ormea, in collaborazione con i Comuni di La Brigue, Briga Alta e Triora, ha messo a dimora sul monte Saccarello, in corrispondenza del confine italo-francese la “stele della Fraternità Montanara”, come pegno di pace e fraternità tra la gente di montagna.

Per molti anni la sezione ha collaborato con il Comune di Imperia all’interno della manifestazione “Sole e vento” con un muro di arrampicata.

Con cadenza biennale si organizza a Monesi una gara di sci-alpinismo intitolata “Coppa Kleudgen-Acquarone”, che vanta un percorso unico nel suo genere perché permette la vista del mare.

L’attività della sezione si svolge nell’intero corso dell’anno con uscite differenziate a seconda degli interessi e della stagione:

– Escursionismo costiero ed alpino, arrampicata in falesia e in montagna, durante tutto l’anno

– Cascate di ghiaccio, canali di neve, sci-alpinismo e ciaspole in inverno-primavera

– Alpinismo su roccia e su ghiacciai in estate

Alcuni soci effettuano spedizioni europee e extra-europee: le ultime sono state in Caucaso sull’Elbrus, in Mongolia, in Tibet su un 7000 metri, in Nepal, India, Equador, Bolivia ed Africa sul Kilimangiaro. Il socio Lorenzo Gariano ha salito le Seven Summits, le sette cime più alte di ogni continente.

SUSANNA BERNOLDI

Mamma di Davide, laureata in lingue, insegnante di sostegno (che ha insegnato inglese solo ai bambini di strada a Nairobi e nei villaggi dei sud Sudan, dove fa la prof di educazione fisica nella bellissima foresta di Nzara, nel Western Equatoria).

La sua scuola di servizio: il Cottolengo a Torino, dove è stata varie volte, sempre nel reparto anziane invalide

Negli 11 mesi a casa: il catechismo e l’allenamento della squadretta di pallavolo per le ragazzine di Baitè voluti da Don Luigi Morelati, corsi di formazione ed esperienze come volontaria dell’Avo e del Telefono Amico, corso come infermiera volontaria della CRI, battaglie per i diritti degli animali, incontro con l’Aifo, nascita del gruppo ad Imperia e il parallelo impegno a sostegno del commercio equo e solidale della Banca Etica.

Le vacanze di servizio:

– Migoli, villaggio in Tanzania, presso le Suore Collegine della Sacra Famiglia e del Bambino Gesù

– Cairo, lebbrosario, per conoscere la lebbra al di là dei libri, dove ha conosciuto suor Eugenia Valle, la comboniana che ha poi seguito in vari villaggi del Sudan

– Calcutta, per 7 volte, nelle case di Madre Teresa: Kaligat, Prem Dam, Shishu Bavan

– Manaus, lebbrosario sostenuto da Aifo nel villaggio del lago do Aleixo

– Aniama Adjamé, a 25 chilometri da Abidjan, capitale della Costa d’Avorio, per l’associazione Granello di Senape (progetto realizzato con un gruppo di giovani locali (l’amore dal Vangelo alla realtà pratica attraverso l’esempio di grandi del 1900)

– Kenya: servizio a Nairobi, alla Kwetu Home of Peace (casa di accoglienza di bambini di strada)

– Congo: servizio ad Ariwara in Ituri, progetto lebbra, sanità, infanzia, sostenuto da Aifo

– Sud Sudan: missioni comboniane a Nzara nel Western Equatoria (varie volte, la prima nel 1996 e negli ultimi anni), nel Bar El Gazal e a Gidel sui monti Nuba

– Perù, Lima: servizio nella clinica parrocchiale voluta dal parroco per offrire un servizio di qualità anche ai più poveri

– Perù: lavoro nella riserva di Pilpintwasi, per la salvaguardia delle farfalle e recupero degli animali presi ai bracconieri (villaggio di padre Cocha) Iquitos

– Al termine del lavoro di missione in sud Sudan, visite in Uganda (a Gulu, Lacor hospital del dottor Corti e terra di massacri da parte di Joseph Koni, in Kenya per trovare P. Zanotelli nello slum di Korogocho).

Viaggi di verifica come consigliere nazionale Aifo

– Isole Comore: Anjouan (lebbra, sanità di base, infanzia)

– Cina: Yunnan e Guandong (lebbra)

– Pakistan: Peshawar e dintorni (disabilità)

– Birmania (lebbra)

– Nepal: Katmandu e molte zone dove Aifo ha diversi progetti (per le donne, sanità, per i diritti degli emarginati)

– Bangladesh (Khulna, ospedale per i malati di lebbra)

– Kenya: progetto infanzia e sanitario di Kadem

– Vari progetti in diversi stati dell’India

– Mongolia

“Pellegrinaggio di giustizia” nei territori occupati della Palestina con “Pax Christi” e servizio – come volontaria di “Operazione Colomba” – a Castelvolturno a fianco degli immigrati.

Nel 1998 ha ricevuto a Diano Marina, dall’associazione Arcadia, il premio “Donna dell’Anno”.

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