28 Marzo 2024 12:22

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28 Marzo 2024 12:22

CONSIGLIO REGIONALE. BOCCIATA LA PROPOSTA DI MODIFICA DI LEGGE ELETTORALE DEL PD. NIENTE QUORUM, RESTA IL LISTINO

In breve: Il capogruppo del PD Miceli ha dichiarato: “La proposta che oggi abbiamo presentato al Consiglio Regionale introduceva un premio di maggioranza calmierato che assicura a chi vince di poter governare con almeno 16 consiglieri su 30“

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Niente da fare in consiglio regionale: la proposta di modifica della legge elettorale regionale ligurie portata avanti dal PD non ha avuto successo. Nessuna intesa dunque sull’abolizione del listino, né per l’attribuzione di un premio di maggioranza portando così la regione alle prossime elezioni con il vecchio sistema.

Nello specifico il capogruppo del PD Miceli ha dichiarato: “La proposta che oggi abbiamo presentato al Consiglio Regionale introduceva un premio di maggioranza calmierato che assicura a chi vince di poter governare con almeno 16 consiglieri su 30 – meno di così non c’è più maggioranza; introduce la doppia preferenza di genere; ripristina la norma della legge 108 con il recupero dei resti su base regionale. E quel che più conta abolisva il listino, dando la possibilità ai cittadini liguri di scegliere con il voto il 100% dei consiglieri regionali”.

“La nostra era una proposta – ha detto ancora Miceli – che garantiva di avere un consiglio regionale che funzioni e che consente a chi governa di mettere in pratica fin dal primo giorno quanto promesso nel programma elettorale. Garantiva trasparenza, perché dà la possibilità ai cittadini di scegliere tutti i consiglieri regionali e non solo l’80% come accadrebbe con il listino. E consente al prossimo Consiglio Regionale di rispecchiare maggiormente nella sua composizione quella della società. Oggi, con un Consiglio Regionale eletto senza doppia preferenza di genere, le donne sono soltanto 4 su 40. Noi vogliamo che i partiti siano obbligati a comporre le liste rispettando l’alternanza di genere e che i cittadini possano votare un uomo e una donna, così come già previsto dalla legge nazionale per le elezioni comunali”.

Ecco come è andata la votazione finale per modifica legge elettorale che prevede abolizione del listino, premio di maggioranza modulato, doppia preferenza di genere (Punti votati a magg variabile). Occorrono 27 voti secondo Statuto: presenti 24 Si 19, NO 3, Asten 2. Favorevoli PD, Fed Sin, UDC, Percorsi in Liguria. Contrari NCD, Chiesa (Liguria cambia). Astenuti Sel, Stimamiglio (Misto). Non partecipanti F.I., Liguria Libera, Lega Nord, Capurro ( Liguria Cambia), Della Bianca (misto).

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