“Avrei voluto vedere cento giornalisti ma qua siete solo in due”. Con queste parole il Maestro Christian Lavernier commenta l’assenza di alcune testate giornalistiche imperiesi alla conferenza stampa relativa al concerto che terrà il prossimo 20 settembre alla Biblioteca Civica “Lagorio” di Imperia.
“La cosa che mi ha impressionato e che mi ha fatto accettare di partecipare a questo evento è l’idea di aiutare chi aiuta e la Croce Bianca aiuta. Per noi è scontato farci prendere da un’ambulanza quando stiamo male ma io ho visto Paesi del mondo in cui non lo è. La cultura non è un dolce a fine pasto ma una proteina nobile, senza cultura perdiamo il senso del vivere civile, fondamentale per la crescita di tutti.
Credo ancora che il mondo abbia bisogno di bellezza, si può vivere anche senza determinate cose ma non è la stessa cosa. Se voi comprate i giornali trovate la sezione “cultura” verso la fine, subito prima delle previsioni del tempo e quando sono brutte vengono prima loro. L’assenza dei giornalisti è un sintomo di questa situazione. Non mi occupo di politica e non mi interessa però dobbiamo decidere se vivere in un momento di alto medioevo oppure avere valori culturali. I mezzi di informazione sono un veicolo per comunicare queste cose, ma oggi molti non ci sono. Abbiamo bisogno anche di risorse, la cultura costa ma l’incultura costa di più”.
