28 Marzo 2024 20:07

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28 Marzo 2024 20:07

LE TELECAMERE DELLA RAI A IMPERIA. SCOPPIA LA POLEMICA. I LAVORATORI AGNESI: “HANNO PARLATO DI ECCELLENZE, MA SI SONO DIMENTICATI DELLA NOSTRA PASTA!”/LO SFOGO

In breve: Nel frattempo il pastificio chiuderà per una settimana a partire dal 25 gennaio. La notizia è stata diffusa dalla Rsu

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Scoppia la polemica a Imperia a poche ore dal termine della trasmissione “A Conti Fatti”, registrata sul porto di Oneglia. Il motivo? La puntata del programma, condotto dall’inviato Serena Magnanensi, era dedicata alle eccellenze del territorio imperiese, gamberi rossi, olio, vino e prodotti tipici, tra le quali però non è stata menzionata la pasta Agnesi.

“Siamo davvero dispiaciuti – dichiara con amarezza a ImperiaPost Lina Campagna, storica dipendente del pastificio AgnesiHanno parlato delle eccellenze del territorio, gamberi rossi, olio, vino, ma si sono dimenticati della pasta Agnesi. L’Agnesi è un’azienda che dal 1824 produce pasta di eccellenza, simbolo del Made in Italy e pilastro della tanto apprezzata dieta mediterranea. La promozione nostro territorio non può trascurare una tale ricchezza. Raccontare Imperia è raccontare l’Agnesi”.

Una polemica che si inserisce in un momento di grande difficoltà per i lavoratori Agnesi, preoccupati per la possibile chiusura dello stabilimento a fine anno. Nel frattempo il pastificio chiuderà per una settimana a partire dal 25 gennaio. La notizia è stata diffusa dalla Rsu.

La rsu di Agnesi – si legge in una nota stampa – informa che lo stabilimento si fermerà per una settimana dal 25 gennaio per riprendere le normali attività produttive il 1 febbraio. Una settimana di solidarietà come concordato con le organizzazioni sindacali. Nulla di nuovo rispetto allo scorso anno si direbbe ma questa volta una piccola luce si vede all’orizzonte dopo aver letto le parole dell’assessore Rixi che fanno intravedere una qualche possibilità di poter produrre anche oltre il 2016 . Molti saranno gli incontri che ci attenderanno e durante i quali si cercherà di far fare rotta verso acque più tranquille al brigantino dell’Agnesi”.

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