24 Aprile 2024 17:02

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24 Aprile 2024 17:02

ELEZIONI DIANO MARINA. IL LEADER DELLA LEGA SALVINI: “RUSPE SU CAMPI ROM E CENTRI SOCIALI. IN LIGURIA DEVE LAVORARE CHI MERITA”/FOTO E VIDEO

In breve: Il comizio del leader della Lega Nord Matteo Salvini è durato circa 45 minuti. Dopo aver parlato di immigrazione, lavoro, adozioni gay e legittima difesa, Salvini ha chiuso parlando di lavoro e di elezioni

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Il comizio del leader della Lega Nord Matteo Salvini, a Diano Marina per sostenere il candidato Sindaco Giacomo Chiappori in vista delle elezioni comunali del prossimo 5 giugno, è durato circa 45 minuti. Dopo aver parlato di immigrazione, lavoro, adozioni gay e legittima difesa, Salvini ha chiuso parlando di lavoro e di elezioni.

“L’Italia non può essere gestita solo da Roma, perchè Imperia è diversa da La Spezia , perchè Milano è diversa da Reggio Calabria. Lo dico io che sono stato in Calabria questa settimana, C’erano 3mila persone in piazza.

La mia scommessa è di mettere insieme le persone per bene, da nord a sud. Riprendiamoci le chiavi di casa nostra e poi riorganizziamo l’Italia in base alle sue splendide differenze. Perchè non può essere un uomo solo da Roma a decidere quello che va bene a Diano Marina e a Lamezia Terme. C’è bisogno di rispetto, di fiducia, di responsabilità e di sostegno. Io su questo ce la metto tutta, giro come un matto.

Questa mattina ero a Bologna e una cosa mi spiace, che anche qua, per la minaccia di qualche sfigato dei centri sociali, ci siano un po’ di Poliziotti e Carabinieri che devono perdere tempo. Noi i Poliziotti e i Carabinieri, quando torneremo al Governo, saremo i primi su cui punteremo, perchè meritano rispetto, impegno, fiducia, formazione professionale e non gli sputazzi in faccia di quelli dei centri sociali di Imperia, Bologna.

Mi han detto ‘hanno condannato i ragazzi che ti hanno aggredito l’anno scorso dei centri sociali di Imperia’. Come mi dispiace, ho il cuore infranto. Io non li metterei in galera, li metterei a fare sei mesi di volontariato obbligatorio in una casa di riposo. Così imparano che cosa vuol dire rispettare il prossimo e poi magari ne riparliamo.

Quando con le ruspe avremmo finito coi campi Rom, cominceremo coi centri sociali. Facciamo dei bei parchi giochi per i bambini, scivoli, altalene e gonfiabili. Poi quelli dei centri sociali possono andare sui gonfiabili anche loro, sempre che non siano già abbastanza bevuti o fumati per non riuscire ad arrampicarsi sui gonfiabili.

La Liguria ha fatto il miracolo l’anno scorso, non ci credeva nessuno. Stiamo cercando di ripulire. Soprattutto un concetto a proposito di lavoro, in Liguria deve lavorare chi merita di lavorare. Non chi è solo di quel partito, chi è della COOP, chi è della CGIL, chi è amico del cugino del cognato. Lavora chi merita di lavorare a prescindere del colore politico, perchè qua i compagni hanno occupato tutto per 50 anni. Io dopo Diano andrò a Savona dove spero riusciremo a dargli una bella ripulita.

Se voi non mollate, io non mollo, siamo arrivati addirittura a scrivere un libro per scrivere quello che vogliamo fare. Primo per dimostrare ai compagni che i leghisti sanno anche leggere e scrivere e la soddisfazione è che per la terza settimana consecutiva, nonostante il silenzio delle televisioni, quel libro li è il primo in Italia per vendita in saggistica davanti a Lilli Gruber e Papa FrancescoSe mi dispiace per Papa Francesco, godo come un riccio di essere davanti a Lilli Gruber. È una bella soddisfazione, i professoroni della sinistra che se non sei di sinistra non sei intelligente.

L’altro giorno uno alla tele mi ha detto ‘cosa vuoi fare tu, che non sei manco laureato?’ È vero. Ma io ho visto laureati rovinare aziende messe in piedi da gente con la terza media. È meglio laurearsi che non laurearsi, ovviamente, però io ho visto fare aziende coi controfiocchi con la quinta elementare e poi gente con tre lauree rovinare quelle aziende. L’importante è la fatica e l’impegno, non il titolo”.

https://www.youtube.com/watch?v=pShbvlqTwOM

“Trasparenza e pulizia sono le parole chiave, e soprattutto un concetto; in un momento in cui di soldi ne girano pochi, i pochi soldi amministrati da Giacomo prima vanno ai cittadini di Diano Marina e poi a tutto il resto del mondo. Prima la nostra gente, poi se avanza qualcosa a tutto il resto del mondo. Viva Diano, viva Giacomo”.

https://www.youtube.com/watch?v=EdBvNBa2ZGQ

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