9 Ottobre 2024 08:25

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9 Ottobre 2024 08:25

IMPERIA. NESSUNA REVOCA PER LO SCIOPERO DEI TRASPORTI DI VENERDÌ 25 NOVEMBRE. LA RABBIA DEL COMITATO PENDOLARI: “NULLA SARÀ PIÙ COME PRIMA”/I DETTAGLI

In breve: Nonostante l'allerta meteo rossa e ignorando le insistenti richieste da parte del Comitato Utenti Trenitalia del Ponente e di Assoutenti Liguria, lo sciopero dei trasporti previsto per oggi, venerdì 25 novembre, non è stato revocato.

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Nonostante l’allerta meteo rossa e le insistenti richieste da parte del Comitato Utenti Trenitalia del Ponente e di Assoutenti Liguria, lo sciopero dei trasporti previsto per oggi, venerdì 25 novembre, non è stato revocato. Per questo motivo, Comitato e Assoutenti hanno intenzione di presentare un esposto alla Magistratura, al fine di indagare sul mancato intervento delle istituzioni. Chiedono. inoltre, un’immediata implementazione di un risarcimento forfettario di 5 euro per ciascun possessore di abbonamento mensile o annuale Trenitalia (regionale, sovraregionale, IC).

Il disagio per i pendolari è evidente, a causa dei disastri che si sono verificati nell’entroterra imperiese e anche a causa dei lavori per il raddoppio ferroviario. Il Comitato afferma: “Sindacati irresponsabili irridono l’allerta rosso sulla pelle di migliaia di pendolari Prefetti e Regioni stanno a guardare. Nulla sarà come prima”.

ECCO IL COMUNICATO STAMPA DEL COMITATO UTENTI TRENITALIA DEL PONENTE:

Venerdì 25 novembre, una giornata tristissima per la Liguria e il Piemonte, Il maltempo, ancora una volta, fa danni e vittime. Ma è anche una giornata tristissima per la credibilità del confronto civile tra Comitati Pendolari e Regione, Trenitalia, Istituzioni.

Lo sciopero proclamato da tre sigle sindacali delle FS è stato confermato malgrado l’allerta rossa e la situazione precaria e di grande pericolosità, soprattutto per chi sarò costretto ad usare l’auto per spostarsi. Già perché non tutti possono prendersi con disinvoltura una giorno di ferie. E’ vero ci sono le fasce garantite, ma non garantiscono tutti e forse sarebbe più serio che non ci fossero.

Stiamo raccogliendo un ampio dossier sui tanti contatti che ASSOUTENTI ha avuto con la Commissione Nazionale di Garanzia, con la Regione, con i Prefetti, con la direzione nazionale di Trenitalia. Niente. A nessuno è realmente interessato il problema della sicurezza dei cittadini Pendolari. Ciascuno si è barricato dietro motivazioni assolutamente legittime, purché la colpa fosse dell’intransigenza di altri.

Per ora non entriamo nel merito. Lo faremo con azioni incisive per chiamata di responsabilità. Non era mai accaduto che di fronte ad una situazione così grave non ci fosse il differimento, anche locale, di uno sciopero in un servizio pubblico essenziale. Lo hanno fatto i sindacati del trasporto su gomma, non quelli del gruppo Trenitalia.

Siamo rattristati, non tanto perché lo sciopero non è stato revocato, ma per la sensazione di aver sprecato tempo ed energie sulla strada del dialogo e di un confronto civile.

Di una cosa siamo consapevoli: NIENTE SARA’ PIÙ COME PRIMA“.

Assoutenti e i Comitati Pendolari Federati denunciano inoltre l’inadeguatezza della composizione della Commissione di Garanzia che non prevede la partecipazione permanente di rappresentanti dell’utenza (ovvero di coloro che subiscono i disagi), l’inadeguatezza delle fasce di garanzia che penalizzano studenti e lavoratori turnisti, la mancata implementazione della rappresentatività sindacale all’interno del Gruppo FSI legata alla possibilità di indire scioperi.

I Comitati denunciano anche l’inadeguatezza dell’elenco dei treni garantiti che penalizza i treni pendolari e sussidiati da contratti di servizio (regionali e IC) a favore della salvaguardia dei treni a mercato (ovvero Frecce svolte a rischio di impresa da Trenitalia) e la mancanza di risarcimento per il disagio subito dagli abbonati che hanno prepagato un servizio inesistente.

Assoutenti e i Comitati Pendolari Federati chiedono un immediato incontro con l’AD FSI Mazzoncini e con l’AD Trenitalia Morgante caratterizzato dal confronto su questi punti:

– Composizione Commissione Garanzia
– Revisione Fasce di Garanzia
– Rappresentatività sindacale
– Revisione treni garantiti
– Risarcimenti agli abbonati

Parallelamente a ciò, Assoutenti e i Comitati Pendolari Federati chiedono l’immediata implementazione di un risarcimento forfettario di 5 euro per ciascun possessore di abbonamento mensile o annuale Trenitalia (regionale, sovraregionale, IC).

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