25 Aprile 2024 15:02

Cerca
Close this search box.

25 Aprile 2024 15:02

IMPERIA. NOTTE DI FOLLIA IN VIA GAZZANO. UN ARRESTO E UNA DENUNCIA PER LA LITE CON PIETRE E COLTELLI/ECCO LA RICOSTRUZIONE DEI CARABINIERI

In breve: Un arresto e denunce all’A.G. è il bilancio della furibonda lite scoppiata nel cuore della notte a Porto Maurizio. Coinvolti due fratelli marocchini che nel corso della contrapposizione creavano un bel po di trambusto

collage_carabinieri_arresto_rissa

Un arresto e denunce all’A.G. è il bilancio della furibonda lite scoppiata nel cuore della notte a Porto Maurizio. Coinvolti due fratelli marocchini che nel corso della contrapposizione creavano un bel po di trambusto. A richiedere l’intervento dei militari gli abitanti della zona svegliati intorno alle 5 da urla e rumori insoliti.

I militari intervenuti avevano sin da subito compito arduo considerando che i due, alticci e tutti insanguinati per le reciproche ferite causatesi, non avevano proprio nessun intenzione di interrompere l’azione.

Nel tentativo di sepaararli il più piccolo dei due (classe 94 e 98), opponeva resistenza verso gli operanti causando in uno dei due militi intervenuti una distorsione al polso. I due dopo essere stati separati e soccorsi inizialmente sul posto da personale del 118 e poi presso l’ospedale di Imperia, riportavano rispettivamente ferite lacero contuse al capo e alle mani con prognosi di 15 per M.S., frattura naso e ferite al capo con prognosi gg. 20 per M.A.

Anche se rimangono ignote le origini della lite, probailemtne iniziata in abitazione a loro in uso, deve trattarsi di motivazioni veramente valide considerando che questo scherzo è costato a M.S. l’arresto per resistenza e lesioni a P.U., e per entrambi il deferimento all’A.G. per lesioni personali aggravate, porto di oggetti atti ad offerndere e danneggiamento aggravato di alcune autovetture casualmente capitate tra la furia dei due contendenti, che nel tentativo di sopraffare l’altro si sono affrontati anche mediante il lancio di sassi raccolti da terra e accidentalmente finiti sui vetri delle auto in sosta.

Condividi questo articolo: