19 Aprile 2024 02:40

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19 Aprile 2024 02:40

IMPERIA. BUFERA SULLA RARI NANTES, SOPPRESSO IL NUOTO AGONISTICO. FORZA ITALIA:”GRAVE PERDITA PRIVARE LA CITTÀ DI UN SERVIZIO COSÌ IMPORTANTE”

In breve: "Preoccupa la decisione della società Rari Nantes di sopprimere il nuoto agonistico per tutte le categorie over 13" - Così il Gruppo Consiliare di Forza Italia, con una nota stampa, interviene in merito alla situazione del nuoto agonistico

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“Preoccupa la decisione della società Rari Nantes di sopprimere il nuoto agonistico per tutte le categorie over 13 (ragazzi, juniores, cadetti, seniores)” – Così il Gruppo Consiliare di Forza Italia, con una nota stampa, interviene in merito alla situazione del nuoto agonistico.

“Possiamo capire le difficoltà di bilancio, ma privare la città di quello che si può considerare un servizio importante e qualificato, oltre che molto apprezzato, sembra davvero una grave perdita. Oltretutto è proprio in quell’età difficile (12-13 anni) che si rischia di abbandonare il nuoto e, quindi, di vedere i nostri ragazzi, proprio in questa fase delicata della loro crescita, allontanarsi da un’attività sana e formativa. 

Disincentivare anziché incoraggiare i ragazzi sulla strada virtuosa degli sports natatori, ci pare un vero e proprio autogol. Non dimentichiamo che nel 1995, con la lungimiranza di chi sa guardare lontano, l’allora amministrazione comunale vide nella piscina un bene pubblico per incoraggiare i giovani al nuoto e alla pallanuoto offrendo loro un’opportunità di crescita sportiva e umana.

Rari Nantes deve avere ben presente, oggi, di svolgere, innanzitutto, un servizio pubblico, in un impianto di proprietà del Comune di Imperia e che per far questo riceve dall’Ente oltre 300 mila euro all’anno. Non possiamo, dimenticare, inoltre, che la società sportiva incassa dagli utenti e dalle famiglie il corrispettivo per ingressi, lezioni di nuoto, corsi di fitness ed altre attività simili. Molto spesso, avviare i bambini a questo sport è stato un sacrificio, anche economico, come può oggi la società chiudere la porta in faccia a chi sino ad oggi ha fatto seguire questo sport ai propri figli? A tredici anni basta nuoto?

La chiusura manifestata dalla società non è compatibile con le finalità pubbliche che la stessa è obbligata a perseguire e sulle quali in Sindaco e l’Assessore Vassallo allo Sport debbono vigilare strettamente. Costoro non possono chiamarsi fuori né trincerarsi dietro il fatto che il contratto non preveda una squadra agonistica. Qui si tratta di scelte strategiche per il bene della città e, in particolare, dei nostri ragazzi.

Forza Italia chiede che l’Amministrazione convochi al più presto la Società e la Commissione di Vigilanza della piscina per far luce su un problema di grande importanza e che sta a cuore a molte famiglie”.

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