28 Marzo 2024 18:57

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28 Marzo 2024 18:57

IN TRIBUNALE A IMPERIA. RAPINÒ UNA GIOIELLERIA ESPLODENDO UN COLPO DI PISTOLA, 48ENNE PATTEGGIA 3 ANNI E 6 MESI DI CARCERE/LA STORIA

In breve: Era accusato di rapina pluriaggravata, lesioni, minacce e porto abusivo di armi. L'uomo, che si trovava agli arresti domiciliari, è stato rimesso in libertà

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Arrestato dalla Polizia nel febbraio del 2016 per una rapina a mano armata ai danni della gioielleria “Fil d’Oro” di Ventimiglia, questa mattina in Tribunale a Imperia ha patteggiato una pena di 3 anni e 6 mesi di carcere di fronte al Pm Sussarellu e al Gip Massimiliano Botti.

Si tratta di Rolando Chiara, 48 anni, orafo sanremese, difeso dall’avvocato Luca Ritzu.

Era accusato di rapina pluriaggravata, lesioni, minacce e porto abusivo di armi. L’uomo, che si trovava agli arresti domiciliari, è stato rimesso in libertà.

LA STORIA

L’uomo, entrato nella gioielleria con una pistola dopo aver spinto con violenza la titolare, caduta a terra, ha sparato un colpo di arma da fuoco a titolo dimostrativo contro uno scaffale. Successivamente ha chiesto di riempire un sacchetto con ori e gioielli, senza però attendere che il sacchetto fosse colmo, allontanandosi in tutta fretta. La titolare del negozio ha chiesto aiuto ai gestore del bar adiacente ed è stata trasportata all’Ospedale di Sanremo in stato di shock.

Grazie alla testimonianza della commessa della gioielleria (presente al momento della rapina), in grado di riconoscere l’uomo nonostante il volto travisato (l’orafo aveva chiesto alla titolare della gioielleria di collaborare, circa un anno fa),  è stato possibile per la Polizia, ricostruire i movimenti dell’uomo, incensurato, per poi arrestarlo in poche ore. 

 

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