19 Marzo 2024 08:55

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19 Marzo 2024 08:55

Caos rifiuti Pontedassio, la cooperativa Proteo fa chiarezza:”Il passaggio dei lavoratori sarà alla pari, nessun rischio”/Foto e video

In breve: All’origine dei malumori la decisione, da parte della Cooperativa Proteo, di non assumere cinque operatori con il contratto di riferimento del settore, il Fise, ma con il contratto della cooperativa sociale.

Il passaggio dei lavoratori delle aziende cessanti alla cooperativa sociale Proteo, sarà assolutamente alla pari.“Così ha dichiarato il presidente di Proteo Fabrizio Clerico, nel corso dell’incontro odierno in Camera di Commercio, relativamente alla questione dell’appalto rifiuti nelle valli Impero e Arroscia, a seguito delle polemiche degli ultimi giorni.

All’origine dei malumori la decisione, da parte della Cooperativa Proteo, subentrata nella gestione del servizio di raccolta rifiuti in Valle Imperoe Valle Arroscia, di non assumere cinque operatori con il contratto di riferimento del settore, il Fise, ma con il contratto della cooperativa sociale.

Presenti anche Gabriele Bovetti, responsabile commerciale, Alfio Platania, consulente del lavoro, Riccardo Viaggi, presidente di Confcooperative Savona e Imperia, i sindaci di Mendatica Piero Pelassa e di Pornassio Emilio Fossati.

Appalto rifiuti: la posizione della Cooperativa Proteo

“Proteo Società Cooperativa Sociale intende illustrare la propria posizione in merito al servizio in oggetto che verrà avviato nei prossimi giorni:

  • – PROTEO è una cooperativa sociale “storica”, aderente a Confcooperative – Federsolidarietà, che concretamente persegue fini mutualistici e solidaristici e da anni opera nel settore dell’igiene urbana;
  • – la proposta di incontro per discutere nelle sedi opportune (Camera di Commercio) la questione, oggi oggetto di tanto clamore, rivolta da PROTEO il 6 novembre 2018 a tutte le parti interessate con tre date possibili (si v. alli) è stata riscontrata unicamente da una delle società cessanti mentre (solo) una Organizzazione Sindacale, ha ritenuto di chiedere una convocazione presso la Prefettura di Imperia, limitata al Comune capofila di Pontedassio, alla Regione ed alla medesima Organizzazione Sindacale;
  • – in data 22 Novembre u.s., effettivamente, si è tenuta la suddetta convocazione alla quale, però, la PROTEO non ha potuto partecipare come da verbale redatto in Prefettura (si v. all. 2);
  • – la suddetta Organizzazione Sindacale ha perseverato nel divulgare tramite la stampa locale (che per inciso e sino ad oggi non ha mai raccolto alcuna dichiarazione presso la PROTEO) messaggi denigratori nei confronti di PROTEO con la prospettazione di scioperi provinciali, regionali e nazionali e, addirittura, con volontà di denunciare presso la Procura della Repubblica la PROTEO per concorrenza sleale;
  • – frattanto, accogliendo l’invito rivolto dal Prefetto a un “diretto confronto”, è stata convocata una riunione il 3 dicembre 2018 dal Comune capofila di Pontedassio (si v. all.3). Nonostante ciò, le OO.SS. hanno ritenuto di indire uno sciopero per la giornata del 17 Dicembre 2018.
  • – la questione legata al CCNL (FISE o Cooperative sociali) da applicare nell’appalto de qua ha, per riprendere le parole del Prefetto, una “connotazione squisitamente tecnica” ed in ogni caso non può essere esaminata/valutata se non alla luce del fatto che invero PROTEO ha previsto delle armonizzazioni salariali per rendere il passaggio dei lavoratori “alla pari” oltre, invece, a prevedere i benefici della cooperativa come ad esempio il buono pasto di 2€ (anziché 1€) e per concludere, la trasformazione a “tempo indeterminato” del lavoratore con contratto a termine.

Ciò premesso, PROTEO conferma la propria disponibilità a partecipare alla convocazione comunitaria del prossimo 3 Dicembre 2018, per illustrare – come già fatto – le modalità e i termini di assunzione dei lavoratori dalle precedenti società appaltanti e a prendere nota delle eventuali osservazioni delle altre parti interessate.

La medesima PROTEO contesta, recisamente, ogni illazione sulla correttezza del proprio operato sia nei confronti dei lavoratori sia nei confronti degli altri soggetti interessati ed informa di aver già dato mandato ai propri legali di approntare tutte le più opportune azioni per la tutela della propria immagine ed onorabilità rispetto alle infondate notizie di stampa diffuse da alcune organizzazioni sindacali”.

Sindaco di Pornassio – Emilio Fossati

Sarà l’ultima spiaggia per noi, le abbiamo già provate tutte. Pornassio ha 6 frazioni , è messo in una posizione particolare. Bisogna capire il territorio.

C’è stata la massima disponibilità”.

Franco Ardissone – Sindaco di Pontedassio

“Il progetto è stato lungo, siamo arrivati al dunque. Volevamo dare l‘impronta diversa alla raccolta della spazzatura.

Gli incontri sul territorio sono molto positivi.

Il nostro territorio è particolare, le strade sono strette. Sarà tutto da calibrare man mano sempre rientrando nel contratto del progetto. La collaborazione dall’inizio è stata ottima e ci auguriamo sia la volta buona”.

Fabrizio Clerico

“Siamo contenti oggi di poter esplicitare la nostra posizione. Noi abbiamo chiesto di arrivare ad un percorso di armonizzazione perchè noi riteniamo che i lavoratori siano il fine principale dei nostri investimenti e delle nostre imprese.

Abbiamo ribadito anche attraverso due simulazioni di buste paga, che il passaggio dei lavoratori delle aziende cessanti alla cooperativa sociale Proteo, sarà assolutamente alla pari.

Questo è quanto abbiamo ribadito oggi, andando così a cercare di tranquillizzare la comunità e tranquillizzare i lavoratori. Quello che noi vogliamo fare è legittimare, rivendicare la possibilità di applicare un contratto che ha delle grandi possibilità.

Il lavoratore può anche diventare socio della cooperativa e quindi entrare a far parte di quel mondo di benefici che la cooperativa può dare ai soci lavoratori. 

Non ci sono posizioni a rischio, addirittura sui lavoratori che attualmente sono occupati nei servizi, abbiamo una persona con il contratto in scadenza, abbiamo già lavorato e gli abbiamo garantito il passaggio alle medesime condizioni e anche la conferma a tempo determinato.

Noi siamo una realtà che opera in questo settore da ormai quasi 25 anni, gestiamo nella nostra Provincia gran parte dei comuni e quindi la nostra sfida è quella di portare i 17 comuni verso il raggiungimento degli obblighi di raccolta differenziata, che ci chiede ormai non solo l’italia, ma anche l’Europa.

Abbiamo lavorato in queste settimane, lo possono confermare i sindaci proprio per farci trovare pronti e partire subito con questa sfida.

Riguardo alla riunione in Prefettura noi non abbiamo potuto partecipare, avevamo dato tre date al sindacato proprio per poter discutere di questa armonizzazione alla pari, ma non abbiamo avuto nessuna risposta. Una sola delle sigle mi pare abbia poi  interpretato e impugnato la questione e ha chiesto una riunione in Prefettura.

Noi però non potevamo quel giorno, proprio perchè eravamo impegnati su altri fronti. Non è assolutamente volontà nostra non sederci ai tavoli, tanto che lunedì 3 saremo presenti alla convocazione presso il Comune di Pontedassio, su indicazione derivante dall’incontro in Prefettura, dal prefetto di incontrarci per discutere e per approfondire.

Noi costruiamo ponti, a noi non interessa alzare polemiche, vogliamo rispondere non con le parole ma con i fatti a tutto questo.

Oggi è importante perchè è una occasione per ribadire la nostra posizione e per spiegarla. Saranno le prime settimane, i primi mesi di lavoro che confermeranno quanto stiamo dicendo”.

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