29 Marzo 2024 07:44

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29 Marzo 2024 07:44

Due ruote per l’Africa: continua il viaggio dei due imperiesi verso la Sierra Leone. “Un Natale atipico attraversando Marocco, West Sahara e Mauritania” / Le immagini

In breve: Arrivati in Marocco, i due viaggiatori hanno iniziato il loro percorso per attraversare l'Africa in direzione Freetown.

Continua il viaggio dei due imperiesi Franco Maragliotti e Francesco Belgrano verso la Sierra Leone, a bordo, rispettivamente, di un’auto e una moto. L’obiettivo è raggiungere la Sierra Leone per portare vestiti, medicine e materiale utile a bambini e famiglie in difficoltà.

Due ruote per l’Africa: continua il viaggio verso la Sierra Leone

Il progetto, intitolato “Due ruote per l’Africa”ideato dagli imperiesi Francesco Belgrano e Riccardo Ghigliazza, con la collaborazione di Franco Maragliotti, per aiutare gli abitanti della Sierra Leone, ha preso il via lo scorso 19 dicembre, con la partenza da Genova in traghetto.

Arrivati in Marocco, i due viaggiatori hanno iniziato il loro percorso per attraversare l’Africa in direzione Freetown.

“In viaggio da Tangerihanno scritto negli aggiornamenti su Facebook il 24 dicembre – sosta ad Essaouira per la seconda notte, nuova tappa fino a Mirleft per riposare in camera e ripartiti fino a El Marsa. Finalmente in camera, domani si riparte per la prossima tappa fino a Dakhla, l’ultima tappa del Marocco prima di entrare in Mauritania. Tutto bene fino a qui. Vi aggiorno domani, un abbraccio e buon Natale a tutti”.

“Ultima tappa in West Sahara nella penisola di Dakhla – hanno proseguito il giorno di Natale – località stupenda prima del nulla che troveremo in Mauritania, serata relax con ottima cena e domani si riparte per affrontare la frontiera Mauritana. Fino a qui tutto bene. Certamente un Natale atipico nella sua complessa semplicità”.

“Come previsto – hanno aggiunto venerdì 27 dicembre – abbiamo attraversato il confine della Mauritania, non potete immaginare quale “fantascientica” frontiera essa sia e come bisogna adeguarsi agli usi e costumi locali, per fortuna io e il Franz siamo allenati e ce la siamo cavata, ora siamo a dormire a Nouadhibou e domani si riparte per il confine del Senegal”.

Nuovi aggiornamenti nei prossimi giorni.

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