25 Aprile 2024 19:27

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25 Aprile 2024 19:27

Sanremo 2020: attiviste in piazza contro sessismo e violenza sulle donne. “Mai più un passo indietro” / Foto e video

In breve: Attiviste e attivisti di "Non una di Meno", nel pomeriggio di oggi, hanno dato vita al flash mob "Un violador en tu camino" a due passi dal Teatro Ariston.

“Non un passo indietro!”. È questo il grido delle attiviste di “Non una di Meno” che, nel pomeriggio di oggi, hanno dato vita al flash mob “Un violador en tu camino” a due passi dal Teatro Ariston dove, in questi giorni, si sta svolgendo la 70esima edizione del Festival di Sanremo.

Flash mob di “Non una di Meno” a Sanremo

Decine di attiviste e attivisti di Non Una di Meno e sostenitori, provenienti da tutta la Liguria e anche dalla Toscana,  hanno inscenato il flash mob, tra via Giacomo Matteotti e via Escoffier, nella giornata della finale del Festival della Canzone Italiana.

Nei giorni scorsi, sono state molte le polemiche per alcune frasi del direttore artistico Amadeus giudicate sessiste e per la presenza del rapper romano Junior Cally, autore di alcune canzoni i cui testi sono stati considerati inneggianti alla violenza contro le donne.

“Perché siamo qua? Perché Sanremo è Sanremo, perché è specchio di quella che è la cultura italiana, e non solo – ha spiegato Elsa di Non Una di Meno – È specchio delle contraddizioni che negli ultimi anni, grazie anche agli interventi e alle rivendicazioni del movimento transfemminista, nazionale e mondiale, sono venute alla luce.

Questo è un Festival che nella stessa edizioni si presenta come ‘dedicato alle donne’, salvo poi lodarne la bellezza e la capacità di stare un passo indietro agli uomini.

È il Festival che dà voce a un monologo emozionante come quello di Rula Jebreal, ma nello stesso tempo ospita cantanti che hanno al loro attivo testi di apologia sessista.

Siamo qui perché la contraddizione che anche il Festival ha reso evidenza è quella contro la quale combattiamo tutti i giorni. Vogliamo una società non più sessista, scevra, libera, dalle logiche oppressive, patriarcali.

Questa per noi è una tappa verso l‘8 marzo, giornata internazionale di sciopero produttivo che quest’anno ci vedrà in piazza per il quarto anno consecutivo“.

https://www.facebook.com/imperiapost.it/videos/625514041516362/

 

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