19 Aprile 2024 23:03

Cerca
Close this search box.

19 Aprile 2024 23:03

Coronavirus, Imperia: Scajola chiude la città. Off limits parchi, moli e passeggiate. “State a casa. È l’unico modo”

In breve: Il provvedimento arriva in seguito all'ordinanza firmata dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, nella quale si demanda ai sindaci l'impegno a individuare e a chiudere i luoghi dove si verificano più facilmente assembramenti.

“Sono misure severissime, ma dobbiamo avere la forza di sopportarle per sconfiggere il nostro nemico”. Lo afferma il Sindaco di Imperia Claudio Scajola, commentando le misure che il Comune adotterà a partire dalla mezzanotte di oggi fino al 3 aprile 2020, in materia di contenimento del Coronavirus.

Il provvedimento arriva in seguito all’ordinanza firmata dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, nella quale si demanda ai sindaci l’impegno a individuare e a chiudere i luoghi dove si verificano più facilmente assembramenti.

Coronavirus: Imperia chiude parchi, moli, passeggiate

Prosegue questo imperversare del nemico invisibile, questo virus che sta rendendo difficile la vita degli italiani, che sta provocando tanti dolori, sta provocando tanti morti.

Anche noi nella nostra Imperia dobbiamo fare i nostri sacrifici. Dobbiamo sconfiggere questo nemico invisibile, ma terribile con quello che c’è dato fare e cioè stare lontani gli uni dagli altri, stare a casa, che è l’unico modo al momento che si ha per cercare di sopravvivere. Lo dobbiamo fare per noi stessi, lo dobbiamo fare tre gli altri.

I provvedimenti del Governo sono stati severi, ma non bastano ancora. Nelle prossime ore ci sarà qualche altro ulteriore provvedimento governativo, ma già questo pomeriggio il Presidente della Regione Liguria ha emesso un’ordinanza restrittiva sui comportamenti delle persone e sugli spostamenti nella città, demandando ai sindaci il compito delle ordinanze attuative e molto restrittive sulla possibilità di movimento delle persone.

Ecco perché si è riunita d’urgenza qui questa sera pochi minuti fa la giunta comunale e insieme abbiamo deciso di promuovere questa ordinanza molto severa e vi leggo la parte del dispositivo. Vi prego pur con la difficoltà per ognuno, con il sacrificio che comporta per la vita quotidiana di ciascuno, di osservare in maniera rigida.

Dalle ore 00 di questa notte, sabato 21 marzo, fino alle 24 di venerdì 3 aprile

  1. il divieto degli spostamenti delle persone fisiche nei seguenti luoghi:
  • le passeggiate litoranee, Piazzale Santa Lucia Borgo Prino
  • i marciapiedi lato mare di Lungomare Colombo
  • Via lamboglia
  • piazzetta Leonardo Dulbecco
  • spianata Varese
  • passeggiata Moriani
  • passeggiata Aicardi
  • Calata Anselmi
  • i moli del nuovo porto turistico
  • il parco urbano San Leonardo
  • Calata Cuneo
  • il molo lungo del porto di Oneglia
  • spianata Peri lato mare
  • via Angelo Silvio Novaro lato mare
  • Giardini Luciano Berio
  • la Rabina
  • le spiagge e le scogliere di tutta la fascia costiera della città
  • tutti i giardini e i parchi pubblici, Largo Ghiglia, Piazza della Vittoria
  • i cimiteri cittadini

     2.    il divieto di utilizzo delle panchine pubbliche con una distanza inferiore al metro da parte dell’utenza;

     3. la chiusura di tutti gli esercizi commerciali e dei distributori automatici di somministrazioni di alimenti e bevande collocati su aree pubbliche entro e non oltre le ore 20;

     4. il divieto di allontanarsi da un raggio di 300 metri dalla propria residenza o abituale dimora per lo sgambamento e i bisogni fisiologici del proprio animale domestico;

    5. il divieto di utilizzo della bicicletta se non per i casi di spostamento per comprovate esigenze lavorative o per l’acquisto di beni di prima necessità.

Sono misure severissime dobbiamo avere la forza di sopportarle per sconfiggere il nostro nemico. Mai c’è stata una calamità di questo genere a memoria d’uomo. Ecco perché dobbiamo essere corretti nei nostri comportamenti.

Ci saranno i vigili urbani che renderanno l’osservanza obbligatoria di queste disposizioni. Abituiamoci in casa a cercare di muoverci come possiamo. Più saremo bravi prima sconfiggeremo il nemico e quindi potremmo concludere con una piccola vena di ottimismo.

Tornerà la crescita tornerà la vita, ma è nelle nostre mani questa decisione. Stiamo a casa”.

https://www.facebook.com/claudioscajola/videos/1302298549966495/

  • Scarica qui l’ordinanza del Sindaco Scajola

Condividi questo articolo: