24 Aprile 2024 18:22

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24 Aprile 2024 18:22

GEMELLAGGIO TRA IMPERIA E FRIEDRICHSHAFEN. SPESI DAL COMUNE 9 MILA EURO PER OSPITARE LA DELEGAZIONE

In breve: Un soggiorno di tre notti in hotel a 4 stelle e una serie di eventi ad hoc per accogliere i 155 delegati. La ricaduta sul territorio resta discutibile

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IMPERIA – Sulla reale utilità dei gemellaggi ci sarebbe molto di cui discutere, ma sta di fatto che sono un tassello imprescindibile per qualsiasi amministrazione comunale. Così la città di Imperia, dopo aver celebrato Newport con un ‘discusso’ viaggio da parte del sindaco Capacci e della sua squadra lo scorso ottobre 2013, dal 29 giugno al primo maggio ha accolto una delegazione proveniente dalla cittadina tedesca di Friedrichshafen, con la quale esiste il gemellaggio dallo scorso 2010.

L’evento, debitamente condito da polemiche (parte della delegazione ha dormito a Santo Stefano al Mare in quanto, avendo richiesto di soggiornare in hotel a 4 stelle, Imperia non riusciva a soddisfare tutte le richieste), è costato al Comune 9 mila euro, cifra nella quale sono inclusi il pernottamento di parte dei delegati (155 in totale, ma la banda musicale è stata ospitata al Palazzetto dello Sport per ragioni di bilancio) e le diverse manifestazioni organizzate ad hoc.

In particolare, il calendario di attività organizzate dal Comune di Imperia ha previsto momenti musicali con due Concerti della Camerata Musicale Ligure e del Coro Mongioje presso l’Auditorium della C.C.I.A.A. e una serie di visite guidate nei luoghi più suggestivi e caratteristici della nostra città. Per l’occasione è stata prevista un’apertura straordinaria del Museo Navale e del Museo del Presepe – Pinacoteca Civica, ed un percorso di visita anche al Museo dell’Olivo. Villa Faravelli, dove è allestita la mostra “Sul filo dei ricordi – La Riviera ricamata”, è stata invece cornice per un momento di intrattenimento musicale a cura della pianista imperiese Angela Guasco.

Le ricadute sul territorio, al di là dei pernottamenti presso l’Hotel Rossini (unico 4 stelle in città) e la cena di gala presso il Ristorante I Cacciatori, non sono facilmente individuabili, soprattutto per tutti quei commercianti non ‘blasonati’ che riempiono le vie della nostra città.

 

 

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