29 Marzo 2024 08:29

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29 Marzo 2024 08:29

Imperia: crisi Casa Riposo via Agnesi, interviene Fratelli d’Italia. “Se non si pagano i fornitori, come si possono sostenere 160 mila euro per professionisti esterni?”

In breve: "Ci aspettiamo che sia il CDA della Casa di Riposo che l’Amministrazione Comunale diano delle risposte in primis ai creditori, e magari anche ai cittadini di Imperia".

Fratelli d’Italia ha inviato una nota stampa per esprime la massima solidarietà alla Cooperativa Sociale “Il Faggio” che, con una pubblica denuncia, inviata gli organi di stampa, ha annunciato di essere creditrice di più di 1,5 milioni di euro nei confronti della Casa di Riposo Imperia di Via Agnesi.

Casa Riposo via Agnesi: interviene Fratelli d’Italia

“Siamo preoccupati per il futuro stesso della struttura: un debito così importante difficilmente potrà essere rifondato in breve tempo, specialmente in un periodo come quello che stiamo vivendo, dove la casa di riposo ha un’occupazione del 60% rispetto alla disponibilità totale e dove mancano intere ‘rette mensili’.

Ai ‘buchi‘ di bilancio già contratti, si sommano quindi ulteriori mancati introiti che vanno a peggiorare il già traballante bilancio della Casa di Riposo il cui CDA, ricordiamo, è composto da 5 membri, 3 dei quali sono espressione politica (2 nominati dal Comune di Imperia, 1 dalla Regione Liguria).

Quando c’è la politica di mezzo, specialmente con la ‘nostraAmministrazione Comunale in carica, sembra che le regole del vivere normale – quelle che regolano la vita delle imprese e delle persone ‘normali’ – non vengano minimamente osservate: le aziende si dovrebbero gestire secondo il principio del ‘buon padre di famiglia’.

Si dovrebbero onorare gli impegni economici, in primis, con i fornitori (i quali, a loro volta, hanno impegni economici con altri soggetti, e così via); si dovrebbe ‘accantonare‘ il più possibile quando si può, si dovrebbe investire nel momento e nei modi giusti. Ci sono delle entrate e delle uscite, la cui gestione è alla base dei compiti istituzionali dei membri del Consiglio di Amministrazione che, ricordiamo, è nominato.

Nessuno di loro ha pensato di redigere un piano di impresa che prevedesse delle ovvie perdite a causa del Covid, proponendo magari correttivi tempestivi che non portassero a questa situazione? Nulla di straordinario: avrebbero dovuto fare solamente quello che hanno fatto tutti gli imprenditori e tutte le famiglie che hanno visto diminuire le proprie entrate, che hanno gestito e stanno ancora affrontando questo infausto periodo storico.

Detto ciò: è possibile arrivare ad avere debiti per 1,5 milioni di euro nei confronti di un fornitore (il principale)? Quanti altri debiti emergeranno dopo la denuncia del ‘Faggio’?

E’ possibile, a questo punto, sostenere compensi a professionisti ‘esterni’ per cifre che si aggirano intorno ai 160 mila euro l’anno? Non ci sarà mica una disparità di trattamento tra i differenti ‘fornitori di servizi’?

Non si è ‘stretta la cinghia’, ma in questi casi si aspetta sempre la ‘lunga mano della Pubblica Amministrazione’ che, anche parzialmente, copra i debiti: immaginatevi che danno economico e di immagine se la Casa di Riposo di Imperia, gestita da un’Azienda Speciale che fa riferimento al Comune di Imperia, andasse in default!!

Quindi aspettiamoci qualche ‘correttivo’ di bilancio, ricordandoci che i bilanci pubblici sono costituiti dagli oneri che noi tutti cittadini versiamo: qualsiasi intervento dovesse fare il Comune di Imperia verrebbe, insomma, pagato con i nostri soldi.

Ci aspettiamo quindi sia il CDA della Casa di Riposo che l’Amministrazione Comunale, rappresentata nel CDA stesso, diano delle risposte in primis ai creditori, e magari – se lor Signori lo volessero – anche ai cittadini di Imperia”.

I compensi ai professionisti esterni

Quali sono i compensi a cui si riferisce Fratelli d’Italia nella nota stampa? Eccoli (anno 2020-2o21 così come pubblicati nella sezione trasparenza)

  • Studio Qonsult Engineering Srl Consulenza salute e sicurezza sul lavoro – 8.680,00 euro
  • Studio Elco Srl Consulenza Fiscale – 6.000,00 euro
  • Avv. Alessandro Sappa Consulente del lavoro – 1.000,00 euro
  • Dott. Nicola Falciola Incarico Medico Responsabile 90.720,00 euro
  • Dott. Paolo Varano Medico del lavoro 2.900,00 euro
  • ADOS SRL DPO 2.500,00 euro
  • Avv. Stefania De Maria Consulenza Legale 2.500,00 euro
  • DOS SRL anticorruzione e trasparenza 1.200,00 euro
  • Studio Omnia Accreditamento 4.950,00 euro
  • Dott. Gianni Novaro Medico € 27.434,00 euro
  • Dott. Cosimo Belcamino Revisore dei Conti 4.200,00 euro
  • Dott. Giacomo Ronco Medico 27.434,00 euro

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