19 Aprile 2024 01:37

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19 Aprile 2024 01:37

Imperia: Lungomare Vespucci, lettera di protesta per il degrado dei marciapiedi. “Rifiuti di ogni genere, erbacce e tombini otturati. Il sindaco intervenga”/Le immagini

In breve: Come si può vedere dalle immagini, il canalino di scolo e lo stesso marciapiede, risultano essere pieni di erbacce e rifiuti di ogni genere. 

Un nostro lettore, Franco, si rivolge alla redazione di ImperiaPost per denunciare il degrado in cui versa il marciapiede del Lungomare Vespucci. Come si può vedere dalle immagini, il canalino di scolo e lo stesso marciapiede, risultano essere pieni di erbacce e rifiuti di ogni genere. 

Imperia: Lungomare Vespucci nel degrado, la rabbia di un lettore

Una lezione di civiltà ed educazione che i giovani ci hanno dato. Amare la propria città significa rispettarla e porre tutta la nostra attenzione affinché l’ambiente in cui viviamo risponda sempre più a quello stesso decoro, ordine e pulizia che quotidianamente poniamo all’interno delle nostre abitazioni.

Ho letto le lamentele ed ho visto le immagini pubblicate dalla Signora Tiziana per il sudiciume che dilaga nella via in cui abita (via Beralde e via S.Lucia): escrementi di cani che non vengono raccolti, rifiuti di ogni genere, erbacce, foglie e aghi di conifere che, visto lo spessore, da anni non vengono raccolti. Aggiungerei il sudiciume indecoroso che dilaga un po’ ovunque in una città come Imperia che, stante le dichiarazioni del Sindaco Scajola, ambisce a diventare una città ad “alta vocazione turistica”.

Pubblico anche io alcuni scatti effettuati da me poche ore fa su una delle arterie urbane più importanti e percorse da un pubblico locale ed anche straniero: il Lungomare Amerigo Vespucci.

Le immagini si commentano da sole; qui, non solo si possono incontrare escrementi dei nostri Amici a quattro zampe ma sacchetti colmi di immondizia, lattine, contenitori di ogni genere che vengono gettati con totale indifferenza nella cunetta a lato marciapiede destinata a raccogliere e smaltire l’acqua piovana, una cunetta che, seppur ampia, tra non molto non sarà più in grado di assolvere al proprio compito in quanto i punti di scarico sono già intasati dalla suddetta immondizia e da erbacce e cumuli di fogliame secco che, anche in questo caso, da anni non vengono raccolti e smaltiti.

Inoltre, se gli amministratori comunali volessero semplicemente fare una passeggiata nel tratto che dal ponte dell’Impero porta (sul lato sinistro) al Mc Donald, noteranno, oltre alle cose appena evidenziate che naturalmente, non curandosene aumentano di giorno in giorno, che i tombini posti tra la carreggiata stradale e lo scalino del marciapiede in questione sono letteralmente “otturati” perché colmi di sudiciumi di varia natura accumulati in anni di trascuratezza e mancata, necessaria manutenzione e, quale unico risultato: enormi laghi di acqua piovana che invadono carreggiata (rendendola molto pericolosa) e marciapiedi durante le giornate di pioggia…domanda: a che servono i tombini di scarico?!…a che servono le cunette in questione se non vengono gestite e manutenute?!

La lodevole iniziativa posta in campo da un importante gruppo di giovani, quale alto e concreto esempio di educazione civica e sociale, mi ha sinceramente commosso, chiedo a loro, semmai incappassero nella lettura di questo comunicato (i nostri giovani, a differenza di chi ha la mia età, comunicano con i “social”) di far sapere pubblicamente quando e dove avverrà il “secondo” incontro su base volontaria per la pulizia della città, certamente mi unirò a loro e, ne sono convinto, altre Persone di buona volontà, seppur meno giovani, si uniranno a loro per dar man forte alla lodevole iniziativa. Grazie ragazzi!”

Un’ultima riflessione che rivolgo al Sindaco Scajola ed agli Amministratori cittadini:

“La maleducazione si combatte con il buon esempio ma, a volte, non è sufficiente…per gli irriducibili maleducati occorre intervenire pesantemente con verbali e soprattutto salatissime contravvenzioni…come “pescarli”?!…qualche telecamera (che ormai sono a bassissimo costo) nei punti più nevralgici della città potrebbe certamente servire per inchiodare, in tempo reale o con le registrazioni le malefatte degli insudiciatori che, molto spesso, se non fermati, rimarranno seriali”.

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