26 Aprile 2024 20:37

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26 Aprile 2024 20:37

Imperia: green pass obbligatorio in Comune, parla Sindaco Scajola. “Dipendenti? Senza non potranno entrare. Saranno assenti ingiustificati”/L’intervista

In breve: "Il manifesto no vax? Non lo avrei mai rimosso. Ho preferito affiancargli un manifesto che esprimesse la verità, quella dei di medici e ricercatori".

“Chi non esibirà il green pass o un tampone negativo, tra i dipendenti comunali, non potrà entrare in Comune, e sarà considerato assente ingiustificato”. Così, a ImperiaPost, il Sindaco di Imperia Claudio Scajola in merito all’ordinanza firmata nella giornata di martedì, 31 agosto, che rende obbligatorio il green pass per accedere agli uffici comunali. 

Imperia: green pass obbligatorio per accedere al Comune, parla Sindaco Scajola

“E’ un provvedimento forte, ma necessario – dichiara Scajola a ImperiaPost – Smartworking? No, è una procedura diversa, differente da questa. Chi non esibirà green pass o tampone negativo sarà considerato assente ingiustificato, non potrà lavorare da casa. E questo vale per tutti, amministrazione compresa, non solo per i dipendenti. Giunta? Sono tutti vaccinati gli assessori o almeno così mi hanno detto. 

Nella giornata di domani (oggi, ndr) c’è un incontro tra la Segretaria generale e i sindacati interni per le modalità organizzative. Anche se, mi pare chiaro, su un provvedimento di questo genere non può esistere una concertazione”.

Manifesto davanti all’Ospedale

“Mi sono arrivate alcune richieste di chiarimento in merito al manifesto no vax posizionato davanti all’Ospedale. E’ stato contestato al Comune di aver permesso l’affissione e di non aver fatto rimuovere il cartellone. A riguardo, vorrei fare un pò di chiarezza. Gli spazi in questione non sono del Comune di Imperia, ma sono messi dal Comune, tramite la società Abaco, a disposizione della cittadinanza per comunicazioni pubblicitarie, sociali, politiche. 

Per quanto riguarda un’eventuale rimozione, non credo fosse nei miei poteri, ma anche se lo fosse stato, sono un democratico convinto, sostenitore del confronto e quindi non l’avrei fatto rimuovere. Sono per la libertà di espressione del pensiero. Detto questo, ho preferito far posizionare a fianco un manifesto del Comune che esprimesse la verità, quella dei medici e ricercatori. Evidenziando che il manifesto no vax promuoveva tesi della morte, non del futuro. 

No vax

Preoccupato da noi vax? Vede, da sempre ci sono i cattivi maestri che cercano qualche personaggio sperduto che inventa cose parascientifiche, fandonie. Questo manifesto, affisso davanti all’Ospedale, fa capire che dietro c’è un un’organizzazione, con mezzi finanziari. Perché manifesti dello stesso tenore sono comparsi in tutta Italia. Sarà compito del Ministero dell’Interno verificare cosa c’è dietro. Questi sono i cattivi maestri. Poi c’è la parte più significativa dei no vax, che sono persone in buona fede, ingenue, che si fanno trascinare, mettendo insieme le paure fomentate dai cattivi maestri. Il provvedimento che ho adottato per il Comune di Imperia spero spinga gli indecisi e i dubbiosi a capire che devono vaccinarsi.

Dobbiamo uscire da questa crisi pandemica. Io non mi giro dall’altra parte, troppi Sindaci lo hanno fatto. Ci sono troppi Don Abbondio. Questo virus è pericolosissimo. Sono il Sindaco di tutti, anche di chi la pensa diversamente, e devo garantire la salute di tutti”.

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