25 Aprile 2024 09:10

Cerca
Close this search box.

25 Aprile 2024 09:10

Diano Marina: caso Aurelia Bis, parlano i candidati Sindaco. “Pronti a incontrare i residenti, nessuno demolirà mai le case”

In breve: I residenti, pronti a formare un Comitato, hanno chiesto un incontro con i candidati, accolto da tutti i candidati.

I candidati Sindaco Francesco Parrella, Cristiano Za Garibaldi e Marcello Bellacicco si sono confrontati ieri, nel corso del dibattito organizzato da ImperiaPost in vista delle elezioni amministrative che si terranno il 3-4 ottobre 2021 a Diano Marina, sul caldo tema dell’Aurelia Bis, in particolare affrontando il caso delle villette a rischio esproprio in via Olanda. I residenti, pronti a formare un Comitato, hanno chiesto un incontro con i candidati, accolto da tutti i candidati.

Diano Marina: caso Aurelia Bis, parlano i candidati Sindaco

Francesco Parrella

“Come al solito a Diano Marina si viene a conoscenza delle cose della città con atti di altri enti. Non c’è stato alcun passaggio formale in consiglio comunale rispetto a questa progettazione che coinvolge anche Diano. Il progetto dell’Aurelia Bis è importante perché potrebbe consentire di liberare il fronte mare. Incontrerò queste persone perché la trasparenza è fondamentale. Ci vuole un cambio di passo sulle scelte del Comune, noi ci assumeremo la responsabilità di decidere, ma condivisa con la cittadinanza. Esprimo solidarietà ai residenti di via Olanda”.

Cristiano Za Garibaldi

“Chissà come mai certe notizie escono sempre in campagna elettorale. Dico alle persone che effettivamente stanno seguendo questa notizia con preoccupazione, di non vivere con l’ansia. Incontreremo immediatamente il Comitato di via Olanda e apriremo un tavolo di progettazione con Anas, per l’Aurelia Bis, per cercare di risolvere le problematiche. Nessuno demolirà mai la casa di nessuno”.

Marcello Bellacicco

“Dell’Aurelia Bis se ne era parlato una decina di anni fa. C’era un progetto, condiviso anche dal Comune di Diano Marina. Un progetto che poi si è fermato. Ora all’improvviso il progetto è ripartito, perché potrebbero esserci i fondi necessari. Allora oggi c’è da chiedersi perché ci sono persone che si preoccupano. Perché hanno costruito in zone dove forse non potevano costruire. Che io sappia i Comuni non dovrebbero dare licenze edilizie in zone interessate da grandi opere per almeno dieci anni. Andremo a parlare con queste persone. Prima di poter decidere bisogna verificare esattamente cosa è successo”.

Ecco tutto il confronto:

Per il tema “Aurelia Bis”: minuto 41

 

Condividi questo articolo: