29 Marzo 2024 00:21

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29 Marzo 2024 00:21

Diano Marina: cane scappa di casa e si stabilisce nel torrente Evigno. “Recuperato dopo mesi di vagabondaggio. Ora è al sicuro, con una nuova famiglia”/La storia

In breve: A fine agosto un gruppo di volontarie del dianese, mosse dalle segnalazioni sui social e dall’appello della volontaria Doris Paravano della Calabria, decide di metterci cuore e tempo per aiutarlo.

Dopo mesi di vagabondaggio, iniziati nella primavera di quest’anno, Leon è al sicuro. La sua vita randagia nel torrente Evigno è finita nella notte tra sabato e domenica.

Leon, splendido Eurasier di circa 4 anni, arriva ad inizio anno a Diano Marina dalla Calabria, adottato da una famiglia del posto, ma decide di scappare e li comincia la sua fuga dall’uomo, uomo che lui rifiuta e dal quale fugge perché schivo ed indipendente.

Diano Marina: cane scappa di casa e si stabilisce nel torrente Evigno

A fine agosto un gruppo di volontarie del dianese, mosse dalle segnalazioni sui social e dall’appello della volontaria Doris Paravano della Calabria, decide di metterci cuore e tempo per aiutarlo.

Giorni e notti di ricerche, tentativi di salvataggio, raccolta di segnalazioni, creazione di punti di ristoro, corse ad ogni ora del giorno per vederlo. Un piano costante e concreto di avvicinamento al fuggitivo.

Il risultato non sarebbe però arrivato se non fossero intervenuti sinergicamente e prontamente ASL E KRONOS.

Giuseppe Gandolfo, Presidente Accademia Kronos Onlus, sezione Diano Castello, ha delegato le sue forze migliori, le guardie zoofile Cristian Dagati e Marco Palma. Il dott. Ennio Pelazza, direttore sanità animale ASL 1 ha incaricato l’operatore tecnico veterinario Ivano Papalia.

E dopo 45 giorni, sabato 16 ottobre 2021, dopo avere predisposto una speciale gabbia-trappola, Kronos ed ASL hanno recuperato con amore ed attenzione Leon e lo hanno messo in salvo.

Leon ora non è solo salvo, ma ha anche già trovato una nuova casa ed una nuova grande famiglia. Ha infatti rapito il cuore delle tenaci volontarie che lo hanno cercato senza sosta e senza mai stancarsi con amore ed ora è diventato la loro mascotte.

I ringraziamenti vanno a: Ennio Pelazza, Giuseppe Gandolfo, Cristian Dagati, Marco Palma, alle volontarie, coordinate da Monica C. (Elena, Andrea, Maurizia, Daniela, Roberta ed Elena), a Doris Paravano e Marika Praino per il prezioso contributo e supporto.

Nulla di tutto questo avrebbe comunque potuto essere realizzato se la comunità dianese non avesse risposto prontamente all’appello di Leon (con segnalazioni di avvistamento e autorizzazioni al transito o occupazioni temporanee di terreni privati) e nemmeno se i social/quotidiani online, non avessero divulgato sempre e prontamente ogni aggiornamento richiesto.

C.S.

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