28 Aprile 2024 08:50

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28 Aprile 2024 08:50

Diano Marina: stop a petardi e fuochi d’artificio dal 29 dicembre al 10 gennaio. Multe sino a 500 euro per i trasgressori/L’ordinanza

In breve: Lo ha stabilito il Sindaco di Diano Marina Cristiano Za Garibaldi.

Divieto di sparo di petardi, mortaretti, botti e artifici pirotecnici dal 29 dicembre 2021 al 10 gennaio 2022. Lo ha stabilito il Sindaco di Diano Marina Cristiano Za Garibaldi. Per i trasgressori multe salatissime, da 25 a 500 euro.

Diano Marina: stop ai petardi

Nell’ordinanza firmata dal primo cittadino si legge:

  • Atteso che l’Amministrazione Comunale, ancorché nella città non siano mai stati segnalati infortuni significativi legati al lancio di petardi, intende promuovere una specifica attività di prevenzione a tutela dell’incolumità dei cittadini nella quale è fortemente impegnata anche la Polizia Locale;
  • Rilevato che è invalsa la tendenza da parte di gruppi di ragazzi a lanciare petardi, mortaretti e simili artifici pirotecnici specialmente in talune ricorrenze, quali in particolar modo le festività Natalizie ricomprese nel periodo in oggetto;
  • Ravvisata la necessità e l’opportunità di vietare quanto sopra al fine di salvaguardare l’incolumità dei passanti, l’ordine, la sicurezza pubblica nonché il quieto vivere dei cittadini limitando il più possibile rumori molesti;

ORDINA

Ai fini della tutela dell’incolumità pubblica intesa come integrità fisica della popolazione, nonché per la sicurezza urbana ai fini del rispetto delle norme che regolano la convivenza civile, per la protezione del patrimonio pubblico e degli animali sul proprio territorio

IL DIVIETO

di sparo di petardi, mortaretti, botti e artifici pirotecnici dal giorno 29/12/2021 al giorno 10/01/2022.

Gli appartenenti al Corpo di Polizia Locale e le altre Forze dell’Ordine sono incaricate della scrupolosa osservanza di quanto contenuto nel presente atto, che viene reso noto mediante pubblicazione all’Albo Pretorio.

I trasgressori alle presenti norme saranno puniti con l’applicazione del pagamento della sanzione amministrativa da € 25,00 a € 500,00, salvo che il fatto non costituisca più grave reato.

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