18 Aprile 2024 20:20

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18 Aprile 2024 20:20

Depuratore fuori uso: “Imperia al Centro” porta il caso in consiglio. “Da mesi la fogna sversa in mare e nel Torrente Impero, a che punto sono i lavori di riparazione?”

In breve: L'interrogazione presentata all'Amministrazione Scajola da Guido Abbo ed Edoardo Verda, Consiglieri Comunali del gruppo Imperia al Centro.

“Gli scarichi riversano, da mesi, acqua fognaria in bacini pressoché stagnanti con la conseguente formazione di preoccupanti accumuli di materiale refluo ed inaccettabili miasmi. Qual è lo stato in cui si trovano i lavori di ripristino del tubo del rilancio a mare?”.

Questa l’interrogazione presentata all’Amministrazione Scajola da Guido Abbo ed Edoardo Verda, Consiglieri Comunali del gruppo Imperia al Centro, in vista della nuova seduta del Consiglio Comunale convocata per giovedì 17 febbraio 2022, portando nuovamente all’attenzione pubblica il problema relativo allo sversamento dei liquidi fognari nel porto e nel torrente Impero più volte sollevato dal nostro giornale.

Depuratore: Imperia al Centro interroga l’amministrazione

“Premesso che il 4 settembre 2021, con una nota stampa, il Comune di Imperia annunciava che il giorno 15 dello stesso mese avrebbero preso il via i lavori di riparazione della condotta del rilancio a mare dell’impianto di depurazione cittadino.

Posto che il 1° ottobre 2021 con ordinanza contingibile e urgente, il Sig. Sindaco ha autorizzato l’attivazione degli scarichi fognari d’emergenza (con relativo divieto di balneazione su tutto il litorale) per permettere i lavori di riparazione del tubo di mandata del depuratore.

Visto che in ragione di una situazione di emergenza, si è autorizzato lo sversamento in mare della fogna, non depurata, attraverso scarichi presenti lungo tutto il litorale cittadino; oltre agli scarichi a mare si è provveduto all’attivazione degli scarichi emergenziali presenti nel porto turistico di Porto Maurizio e alla foce del torrente Impero; i suddetti scarichi riversano, da mesi, acqua fognaria in bacini pressoché stagnanti con la conseguente formazione di preoccupanti accumuli di materiale refluo ed inaccettabili miasmi; l’avvicinarsi della bella stagione potrebbe indurre quella quota parte di cittadinanza ancora ignara della situazione catastrofica in cui versano le acque del nostro litorale ad avventurarsi in pericolose immersioni, come certificato dal divieto di balneazione emesso 4 mesi fa da questa amministrazione.

Per questo chiedono che l’amministrazione illustri in maniera esaustiva la situazione attuale, e nello specifico:

– lo stato in cui si trovano i lavori di ripristino del tubo del rilancio a mare;

– I tempi che furono previsti per la realizzazione dell’opera e i motivi degli, eventuali, ritardi;

– I tempi entro i quali si intende, ragionevolmente, di poter concluderelavori di ripristino e revocare il divieto di balneazione;

– I motivi per i quali, dall’affidamento dei lavori, avvenuto nel dicembre 2020, l’Amministrazione abbia deciso di aspettare ottobre 2021 per la consegna del cantiere alla ditta incaricata;

– Se nel momento in cui fu scelta l’impresa incaricata di eseguire l’opera, la Marittima Service Group, furono vagliate altre opzioni ed i motivi per i quali fu individuata la suddetta ditta;

– Se, date le circostanze, l’amministrazione abbia valutato l’installazione di un tubo di by-pass temporaneo che permetta allo sversamento in atto all’interno del torrente Impero di essere, quantomeno, riversato a mare, evitando così pericolosi ristagni che hanno già causato la formazione di una patina di liquami fognari;

– Di indicare gli esatti punti di tutti gli scarichi di emergenza attualmente attivati lungo l’intero litorale cittadino”.

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