23 Aprile 2024 16:44

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23 Aprile 2024 16:44

Imperia: nuove ISECO, tra speranze e dubbi dei cittadini. “Il cambiamento ci voleva, i mastelli erano un disastro, ma serve organizzazione. Timori per gli incivili” / Video

In breve: Oggi è iniziata la consegna delle tessere e si dovrebbe partire all'inizio della prossima settimana.

I mastelli non andavano bene, c’era sporco ovunque. Speriamo che con questa nuova modalità non ci siano troppi incivili“. Così si sono espressi i cittadini che questa mattina si sono recati presso il punto informazioni della De Vizia, in via XX Settembre (non in piazza Ricci come previsto), sulla nuova modalità di conferimento e ritiro dei rifiuti attraverso le ISECO (Isole Ecologiche Automatizzate) che interesserà un totale di circa 5 mila utenze delle zone di Borgo Prino, Borgo Foce, Borgo Cappuccini, Borgo Marina, centro di Porto Maurizio e centro di Oneglia.

Le isole che partiranno per prime saranno quelle di Oneglia, in particolare piazza Dante, e avranno la doppia raccolta per una settimana circa, sia attraverso i mastelli che attraverso le Iseco. Gli utenti troveranno un adesivo sul proprio mastello in cui verrà scritto che dopo 7 giorni non si ritireranno più i mastelli.

Oggi è iniziata la consegna delle tessere e si dovrebbe partire all’inizio della prossima settimana.

Imperia: nuove ISECO, speranze e dubbi dei cittadini

“Mi sembra vada bene – afferma una donna – Solo che io abito cento gradini da casa, venire al pomeriggio mi sembra difficile. Io al mattino sono pimpante al pomeriggio no.

Io ho i carrellati vicino a casa al mattino, perchè al pomeriggio è già pieno. Vedremo”.

“Per me va benissimo – aggiunge un’altra cittadina questa cosa dei mastelli non funziona. C’è solo un po’ di disorganizzazione. Io sono stata in piazza Ricci ad aspettare il punto di informazioni, ma i signori del mercato mi hanno detto che erano qua.

Speriamo bene, ci sono anche dei maleducati. Ce ne sono tanti. In Piazza Ricci ad esempio un signore ha messo due bei sacchetti nel bidone della carta. Non va bene”.

“Chissà quanto ci costerà – chiede una donna – Tutti i bidoni che abbiamo buttato via, che cosa ne facciamo? Che cosa ne abbiamo fatto?

Il servizio di prima non è che funzionava, i bidoni erano tutti sporchi e indecenti. Ma anche questi, con i buchi così piccoli. La gente incivile o chi porta dei sacchi grossi, dove li butta?

Io non posso sapere quale sia la soluzione. Continuano ad aumentarci i costi, il sindaco ha detto di prepararci perchè ci sarà una stangata. Non abbiamo la discarica, sempre noi dobbiamo pagare? Sono preoccupata per i soldi, non possono aumentare continuamente”.

“Con il vento che c’è ad esempio al Parasio, c’erano i bidoni del porta a porta che volavano – afferma una cittadina – Questa personalmente mi sembra un’ottima idea.

Dove abito io non sono servita da questo servizio, abito in via Airenti e continueremo con i mastelli, che tra l’altro sono tutti rotti.

Penso che il servizio sarà implementato, vedere questi mastelli che volano per il vento o che la gente non li mette bene, i rifiuti volano per la strada. Non è bello per una città che vuol fare del turismo.

Da quando c’è Scajola la città ha cominciato a lavorare, siamo stati in un immobilismo pazzesco. Adesso ci sono cantieri ovunque e un po’ di disagi ci sono. Ma se avessero fatto qualcosa prima non ci troveremo in questa situazione”.

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