24 Aprile 2024 14:37

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24 Aprile 2024 14:37

Spaccio di droga: tentano di entrare in Italia con 20kg di marijuana nascosta in auto, coppia di spagnoli arrestata dalla Guardia di Finanza

In breve: I militari operanti decidevano di approfondire il controllo facendo intervenire sul posto le unità cinofile

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Imperia, nell’ambito dei servizi volti alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti, continua a garantire assidui controlli presso il Confine di Stato.

In tale contesto, lo scorso 15 marzo, presso la barriera autostradale di Ventimiglia, i finanzieri della locale Compagnia, durante le operazioni di ispezione di un’autovettura con targa spagnola in entrata dalla Francia, hanno eseguito l’arresto, in flagranza di reato, di un uomo e di una donna di nazionalità spagnola e sequestrato circa 20 kg di marijuana.

I militari operanti, infatti, diffidando delle risposte contraddittorie rese dai due passeggeri in merito al viaggio, decidevano di approfondire il controllo facendo intervenire sul posto le unità cinofile in dotazione al Reparto.

Grazie alla segnalazione dei cani anti-droga e ad una più accurata ispezione del veicolo, i militari scoprivano che all’interno del bagagliaio dell’automobile erano presenti, sotto alcune valige personali, due porta abiti aventi anomale dimensioni. Questi ultimi venivano aperti e poteva così accertarsi che sigillavano accuratamente ben 6 involucri di cellophane sotto vuoto che racchiudevano complessivamente circa 20 kg di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

Le Fiamme Gialle traevano quindi in arresto la coppia di spagnoli, per traffico internazionale di sostanze stupefacenti ai sensi dell’art. 73 del Testo unico delle leggi in materia di stupefacenti. Inoltre si sottoponevano a sequestro l’ingente quantitativo di droga, il mezzo utilizzato per il trasporto e l’occultamento della sostanza stupefacente, tre telefoni cellulari e 600 euro circa di denaro contante, in relazione al quale l’arrestato non forniva adeguate spiegazioni.

L’arresto ed i sequestri eseguiti sono stati tutti convalidati dalle competenti autorità giudiziarie del Tribunale di Imperia.

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