29 Marzo 2024 03:34

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29 Marzo 2024 03:34

“Bomba day”: viaggio tra gli sfollati nei punti di accoglienza, con loro anche cani e gatti. “Siamo tranquilli, speriamo vada tutto bene” / Foto e video

In breve: Al momento gli Artificieri dell'Esercito hanno rimosso la bomba dal camion e stanno procedendo alla realizzazione dell'ultimo muro protettivo di fronte alla struttura di contenimento dove sarà effettuato il despolettamento dell'ordigno.

Procede in tranquillità la giornata di evacuazione, resasi necessaria per la messa in sicurezza dell’ordigno bellico trovato nel torrente Argentina, che vede coinvolte più di 10 mila persone, tra Taggia, Riva Ligure e Sanremo, con un dispiegamento di oltre 200 militari delle forze dell’ordine e decine di volontari della Protezione Civile, oltre Croce Rossa, Anpas, Ana e altre associazioni.

Al momento gli Artificieri dell’Esercito hanno rimosso la bomba dal camion e stanno procedendo alla realizzazione dell’ultimo muro protettivo di fronte alla struttura di contenimento dove sarà effettuato il despolettamento dell’ordigno.

Nel frattempo, presso i punti di accoglienza allestiti in tre aree, a Riva Ligure, Tagga e Valle Armea, al di fuori della zona rossa, sono diverse le persone evacuate, specialmente anziani e bambini, che sono assistite e rifocillate dai volontari. Insieme a loro anche gli animali domestici.

Marta e Anna

“Sono venuta verso le 9 con il pulmino perchè non posso camminare molto – racconta la signora Marta – Non posso andare in giro, sto qui. Dentro l’asilo se voglio sdraiarmi ci sono le brandine”.

“Una sorta di gita. Speriamo che vada tutto bene – afferma la signora Anna – Abbiamo portato con noi anche i nostri cani e gatti, per forza. Non potevamo mica non portarli con noi”.

Armando Cha, capogruppo Ana Riva e Santo Stefano al Mare, sezione di Imperia

“Oggi il nostro gruppo è impegnato a dare una mano per il servizio mensa in cucina perchè ci è stato richiesto e noi come sempre siamo disponibili ad aiutare nel momento del bisogno. La nostra associazione Ana ha sempre dimostrato la propria presenza in tutte le varie occasioni che si sono presentate, quando ci sono calamità o necessità come questa, la disattivazione di un ordigno bellico.

Il servizio mensa prevede un tipico rancio alpino, con un primo, la pasta, e poi la salsiccia con contorno di insalata per tutti quelli che si presenteranno qui per ricevere almeno un pasto. Si prevede una giornata lunga perchè l’operazione di disinnesco dell’ordigno si presenta abbastanza complessa. Confidiamo negli specialisti e siamo sicuri che faranno del loro meglio perchè questo avvenga nei tempi più brevi possibili”.

Franco Nuvoloni, vicesindaco Riva Ligure

“La preparazione di questa giornata è cominciata già da molto tempo. Un’organizzazione complessa, con tante riunioni in Prefettura. L’impegno dei funzionari del Comune è stato notevole, si vede dall’organizzazione che è stata messa in piedi. Abbiamo la tenda della Croce Rossa e la zona del campo sportivo dove ci sono i malati di Covid, e la tensostruttura utilizzata per il pranzo di mezzogiorno sia per l’accoglienza delle persone. La giornata è bella, ci permette di passare il tempo in maniera tranquilla. Le persone sono disponibili. Speriamo che tutto che si risolva bene, soprattutto il problema dell’ordigno. A detta degli artificieri questo è uno dei tre ordigni pericolosi che hanno dovuto disinnescare negli ultimi anni. Speriamo vada tutto bene”.

Mario Conio, Sindaco di Taggia

“Dal punto di vista dell’accoglienza tiriamo un sospiro di sollievo perchè tutto si sta orientando nella maniera corretta. La comunità sta funzionando. Ringrazio i concittadini perchè tutti arrivano bendisposti, consapevoli che qualche sacrificio è necessario. Tutto procede nel migliore dei modi. Ora c’è attesa per il punto sulle operazioni e il disinnesco. Siamo in collegamento con l’intervento di bonifica. Tutto sta procedendo secondo i piani. Un grande plauso all’esercito e speriamo che vada tutto bene. L’assistenza sta funzionando, ma quello che conta è ciò che stanno facendo i militari alle prese con un intervento complesso”.

Armando Nanei, prefetto di Imperia

“Per il momento va tutto bene, il risultato lo abbiamo ottenuto. Tanti cittadini hanno preferito lasciare la zona. Qui le persone sono accolte in maniera affettuosa. Ho visto tranquillità, benessere, grande attenzione della Protezione Civile. Per il momento va tutto bene, aspettiamo che gli artificieri facciano il loro lavoro”.

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