27 Aprile 2024 00:43

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27 Aprile 2024 00:43

Imperia: tutto pronto per l’esibizione delle Frecce Tricolori sopra l’Amerigo Vespucci. Domenica 5 giugno lo spettacolo aereo. “Una grande occasione, passerà alla storia” /Foto e Video

In breve: Sono tantissimi gli imperiesi e i turisti che si sono messi in coda, da questa mattina, per poter ammirare da vicino la "nave più bella del mondo".

Visita istituzionale questo pomeriggio a bordo dell’Amerigo Vespucci, la nave scuola della Marina Militare.

Presenti il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, l’assessore Simone Vassallo, oltre al comandante della nave Massimiliano Siragusa e il comandante della Pattuglia Acrobatica Nazionale, “Frecce Tricolori”, tenente colonnello Stefano Vit.

Imperia: Amerigo Vespucci, ecco la nave-scuola della Marina Militare

L’incontro è stato occasione per rafforzare la sinergia tra Marina e Aviazione, in occasione del grande spettacolo in programma domenica 5 giugno (sabato le prove), con l’esibizione delle Frecce Tricolori e il passaggio sopra l’Amerigo Vespucci. Le acrobazie aeree delle Frecce Tricolori prenderanno il via intorno alle ore 16 davanti alla costa imperiese.

Durante la conferenza con la stampa, il comandante delle Frecce, Stefano Vit ha donato al capitano Siragusa, comandante dell’Amerigo Vespucci, un quadro raffigurante le evoluzioni della pattuglia acrobatica.

L’Amerigo Vespucci, lo ricordiamo, è ormeggiata in rada davanti alla costa imperiese e potrà essere visitata da circa 500 persone. Si tratta dell‘imbarcazione più antica della Marina Militare, solca i mari di tutto il mondo con un’eleganza innata, portando con se 91 anni di storia.

Sono tantissimi gli imperiesi e i turisti che si sono messi in coda, da questa mattina, per poter ammirare da vicino la “nave più bella del mondo“.

Amerigo Vespucci a Imperia: il punto stampa del sindaco Claudio Scajola

“Una grande opportunità. Si è riusciti a mettere insieme, con la grande collaborazione che c’è stata fra Marina e Aviazione, grazie anche ai comandanti della Vespucci e delle Frecce Tricolori, ci ha dato una mano anche il sottosegretario alla Difesa Mulè, di mettere insieme una cosa unica.

L’esibizione delle Frecce Tricolori sopra l’Amerigo Vespucci, davanti a Imperia. Una cosa molto bella, che credo passerà alla storia come un evento unico”.

Amerigo Vespucci a Imperia. Parla il comandante Massimiliano Siragusa

“Ci sono state occasioni in cui c’è stato un sorvolo della pattuglia acrobatica in posti in cui eravamo ormeggiati. L’ultimo in ordine cronologico quando venne inaugurato il Ponte Morandi a Genova.

Una attività come questa, studiata a tavolino dai due Comandanti, nella massima sinergia, è una cosa assolutamente nuova.

Siamo contenti di metterla in atto qui nei prossimi giorni”.

Cosa si prova ad essere il Comandante della ‘nave più bella del mondo?’

“È un privilegio e un orgoglio, ce lo disse una portaerei americana nel 1962 e ci piace l’idea di fregarci di questa etichetta.

Sarebbe forse poco gentile dircelo da noi stessi. Questa nave, mi piace sottolineare, è bella esteticamente, ma è estremamente funzionale in tutte le sue apparecchiature. Ne siamo orgogliosi, io e il mio equipaggio di altre 263 persone che cura meticolosamente ogni anno la manutenzione”.

A Imperia le frecce tricolori: parla il comandante Stefano Vit

“Finalmente torniamo su questo bellissimo litorale, dopo due anni di fermo per la pandemia. È una grande emozione tornare qui.

Mi ricordo nel 2012, quando ero pilota appena arrivato nella formazione, avevo potuto osservare la manifestazione a terra, proprio qui a Imperia.

Fu una grande emozione. Quest’anno sarà altrettanto incredibile.

Abbiamo una occasione particolare che è quella di utilizzare la città di Imperia per qualcosa di unico. Lavorare insieme alla Marina Militare, per dare al cittadino qualcosa in più.

Per far vedere lo spettacolo non soltanto aereo, ma per godere di questa bellissima imbarcazione.

Una grandissima occasione per noi questa giornata qui a bordo. Un momento importante in cui si vanno a rinsaldare i rapporti, nell’ottica di lavorare sempre meglio in futuro”.

L’Amerigo Vespucci vista dal mare

La storia delle frecce Tricolori

La Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN), il cui nome ufficiale è 313º Gruppo Addestramento Acrobatico, ma comunemente conosciuta come Frecce Tricolori, è la pattuglia acrobatica dell’Aeronautica Militare Italiana, nata nel 1961 in seguito alla decisione dell’Aeronautica stessa di creare un gruppo permanente per l’addestramento all’acrobazia aerea collettiva dei suoi piloti.

Con dieci aerei (dal 1982 utilizzano come velivolo gli Aermacchi MB.339 A/PAN MLU con sede operativa presso l’aeroporto di Rivolto), di cui nove in formazione e uno solista, sono la pattuglia acrobatica più numerosa del mondo, e il loro programma di volo, comprendente una ventina di acrobazie della durata di circa mezz’ora, le ha rese famose e riconosciute come una delle migliori pattuglie aeree acrobatiche a livello internazionale, compiendo acrobazie tutto l’anno.

La storia dell’Amerigo Vespucci

L’Amerigo Vespucci è un veliero della Marina Militare costruito come nave scuola per l’addestramento degli allievi ufficiali dei ruoli normali dell’Accademia navale.

Fu progettato insieme al gemello Cristoforo Colombo nel 1930 dall’ingegnere Francesco Rotundi, tenente colonnello del Genio navale e direttore dei Regi cantieri navali di Castellammare di Stabia. La nave-scuola fu varata il 22 febbraio 1931 a Castellammare di Stabia. Partì completamente allestita il 2 luglio alla volta di Genova dove, il 15 ottobre 1931, ricevette la bandiera di combattimento nelle mani del suo primo comandante, Augusto Radicati di Marmorito. Affiancò la Cristoforo Colombo nell’attività di addestramento, e venne inquadrata nella Divisione Navi Scuola insieme alla Colombo e a un’altra nave minore, facendo varie crociere addestrative nel Mediterraneo e nell’Atlantico.

Al termine della seconda guerra mondiale, per l’effetto degli accordi internazionali, la Cristoforo Colombo venne ceduta insieme ad altre unità all’URSS, quale risarcimento dei danni di guerra.

Dal 1946 al 1952 l’Amerigo Vespucci è stata l’unica nave scuola a vela della marina militare italiana. A partire dal 1955 è stata affiancata da un altro veliero acquistato dalla Francia e ribattezzato Palinuro. Attualmente l’Amerigo Vespucci è la più anziana nave della Marina Militare ancora in servizio.

Il motto della nave, ufficializzato nel 1978, è “Non chi comincia ma quel che persevera” ed esprime la sua vocazione alla formazione e addestramento dei futuri ufficiali della Marina Militare.

A cura di Alessandro Moschi

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