Liguria: numerosi accessi nei pronto soccorso del territorio, interviene Pittaluga (UIL). “Pazienti Covid in buona salute vengano trasferiti in altre strutture. Regione intervenga per garantire condizioni adeguate ai cittadini”

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“La Uil Liguria chiede un immediato intervento della Regione Liguria in grado di risolvere l’annosa questione dei pronto soccorso del territorio intasati e un piano adeguato per i pazienti covid che non hanno più bisogno delle cure ospedaliere” – È quanto afferma il segretario confederale regionale Uil Liguria Alfonso Pittaluga in merito all’amento di accessi nei pronto soccorso della regione. 

La Uil Liguria pensa che i pazienti covid positivi in buona salute potrebbero essere spostati in residenze sanitarie esterne per liberare i reparti ospedalieri congestionati.

“Lo dice un tecnico di chiara fama che evidenzia anche il dramma dei pronto soccorso liguri che ospitano su barelle anche per 3,4,5 giorni i pazienti perché nei reparti non ci sono più letti – afferma Alfonso PittalugaQuanto denunciato è grave: un ente come Alisa, nato per gestire e programmare la sanità ligure, non sarebbe in grado di organizzare un piano logistico in grado di affrontare una pandemia lontana dalla fine. I cittadini e i professionisti sanitari hanno diritto a condizioni adeguate di assistenza e di lavoro negli ospedali e nei pronto soccorso”.