19 Aprile 2024 17:40

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19 Aprile 2024 17:40

Imperia: stop idrico in tutta la provincia per lavori Rivieracqua, la rabbia della Confcommercio. “Tempistiche assurde, com’è possibile un’operazione del genere? Sindaci e amministrazioni intervengano”

In breve: Sottolinea Andrea Di Baldassarre, vicepresidente provinciale della Confcommercio

Il mondo del commercio è sul piede di guerra dopo aver appreso della maxi interruzione idrica che dalle 21 di questa sera alle 9 di domattina interesserà tutta la provincia di Imperia, legata a lavori che Rivieracqua deve eseguire sulla condotta del Roja.

Nel dettaglio, dalle 21 di oggi, martedì 29 novembre, alle 9 di domani, mercoledì 30 novembre si verificherà lo stop al servizio di erogazione dell’acqua in tutti i comuni gestiti dalla Rivieracqua, per via dei lavori, necessari, previsti nel progetto del Master Plan dell’acquedotto del Roja.

Stop idrico in tutta la provincia per lavori Rivieracqua, la rabbia della Confcommercio

Sottolinea Andrea Di Baldassarre, vicepresidente provinciale della Confcommercio: “A 12 ore dall’interruzione idrica in tutta la provincia, commercianti, artigiani e imprenditori apprendono che si ritroveranno senz’acqua. È una situazione incredibile. È da questa mattina che siamo tempestati di telefonate e presi da forte imbarazzo, per una notizia che ha colto all’improvviso anche le numerose Amministrazioni che abbiamo subito contattato e che si tolgono la responsabilità dell’accaduto, rimbalzando il problema su Rivieracqua.

La società Rivieracqua, che abbiamo ovviamente subito contattato, ci ha semplicemente confermato la situazione, ma nessuno sembra rendersi conto dell’incredibile danno che viene dato agli alberghi, ai ristoranti, ai bar e alle panetterie che non potranno lavorare. Ci domandiamo come sia possibile un’operazione del genere, che costerà alle aziende migliaia di euro. Senza acqua non si può aprire un ristorante o un bar, non si può ospitare gente e non si può fare il pane, così come molte altre cose.

Ci aspettiamo una presa di posizione in merito da parte dei sindaci e delle Amministrazioni, nei confronti dei responsabili di questa scellerata scelta, non certo relativa ai lavori, che sappiamo essere necessari, ma alle tempistiche assurde. Ci aspettiamo risposte decise e concrete in merito, chiedendoci anche chi risarcirà gli enormi danni che questa operazione causerà alle imprese”.

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