29 Marzo 2024 13:18

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29 Marzo 2024 13:18

Bimbo picchiato a Ventimiglia: calciatore dell’Inter lo invita a San Siro. “Queste cose non devono succedere. Ti aspettiamo” / Video

In breve: Al momento sono indagati a piede libero per lesioni dolose gravissime il compagno della nonna di Ryan, L.C., e la nonna stessa

“Ti chiedo e ti chiediamo tutti di non mollare. Bisogna avere una grande forza e un grande coraggio. So che tu lo hai, davvero”. Queste le parole che il giocatore dell’Inter Francesco Acerbi ha dedicato a Ryan, il bambino di 6 anni attualmente ricoverato in prognosi riservata all’Ospedale Gaslini di Genova dopo che, il 19 dicembre scorso, era stato trovato gravemente ferito e incosciente in zona Gallardi, a Ventimiglia. Della vicenda si stanno occupando anche i quotidiani nazionali, tenendo con il fiato sospeso tutta l’Italia.

Bimbo ferito a Ventimiglia: Ryan sta meglio e ha parlato con il padre

“Sono veramente stupito per quello che è successo – ha affermato Acerbi in un video – Mi dispiace molto, sono cose che non devono capitare, ma purtroppo è capitato. So che sei un grande tifoso dell’Inter.

Non mollare, ti invito allo stadio. Ti faccio conoscere tutti i giocatori che vuoi, quindi riprenditi.

Ti tocca venire allo stadio per tifare l’Inter. Ti aspettiamo con tutto il cuore. Ti mando un grande abbraccio di cuore, come fossi mio figlio”.

Al momento sono indagati a piede libero per lesioni dolose gravissime il compagno della nonna di Ryan, L.C., e la nonna stessa, con i quali il nipote si trovava il giorno dei fatti. Entrambi, nell’immediatezza dei fatti, avevano raccontato di aver perso di vista il bambino e di averlo trovato riverso sull’asfalto. Successivamente lo avrebbero portato dai genitori sino in piazza della Costituente da dove avrebbero chiamato i soccorsi. Il piccolo ha subìto diverse fratture e la perforazione di un polmone, oltre ad avere la milza lesionata.

Successivamente il compagno della nonna si è costituito al Commissariato di Ventimiglia ammettendo di aver picchiato il piccolo perchè lo avrebbe infastidito mentre stava spostando dei mobili in casa.
La nonna, dal canto suo, ha raccontato di non aver sentito nulla, ma è stata ugualmente iscritta nel registro degli indagati vista la discordanza della versione fornita agli inquirenti rispetto alle risultanze emerse fino a oggi. La coppia è difesa dagli avvocati Sara Manuello e Luca Brazzit.

Giunto al Gaslini in condizioni critiche, Ryan è stato mantenuto in coma farmacologico e sottoposto ad alcuni interventi. Negli scorsi giorni, attraverso la diminuzione della sedazione, il piccolo si è svegliato e ha potuto interagire con il padre (rappresentato dall’avvocato Maria Gioffrè).

Nel frattempo proseguono le indagini coordinate dal PM Paola Marrali per far luce sulla vicenda. La modalità dell’aggressione e i tentativi di nascondere quanto è accaduto hanno portato gli inquirenti ad approfondire anche la sfera intima, ma al momento ancora nessuna ipotesi è stata confermata.

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